Salute

Fumare: effetti nocivi

Il fumo da tabacco contiene numerose sostanze dannose per l‘organismo. Tra le sostanze nocive ci sono sostante altamente irritanti come catrame, nicotina e monossido di carbonio.

I filtri sono utili solo nel ridurre la quantità di sostanze introdotte nel corpo. L’acido cianidrico e l’acroleina sono tra le sostanze irritanti che alterano la mucosa delle vie respiratorie, provocano tosse, muco in eccesso e molte volte sono causa di bronchite cronica.

Molte sostanze derivate dalla combustione del tabacco sono cancerogene. Tra gli altri effetti causati dal fumo c’è l’ingiallimento dei denti, l’alito cattivo, e un gusto amaro in bocca.

Cosa provoca il fumo

Il fumo contiene una sostanza detta monossido di carbonio che si combina con l’emoglobina e interviene nel processo di riduzione della quantità di ossigeno nell’organismo.

La nicotina è contenuta nel tabacco in una percentuale massima dell’ 8%, ciononostante provoca dipendenza. La nicotina attraverso il sangue passa dai polmoni al cervello. È una sostanza che stimola la dopamina nel sistema nervoso e l’adrenalina. Provoca nell’organismo eccitamento momentaneo che seguito da un effetto deprimente incentiva a fumare ancora e poi si arriva alla dipendenza.

È molto difficile smettere di fumare, la maggior parte delle persone che inizialmente pensa di esserci riuscita nel giro di poco tempo si ritrova a fumare nuovamente. Anche conoscendo i danni che il fumo provoca all’organismo, le persone non rinunciano alla sigaretta.

Cosa avviene quando si smette di fumare

Nel soggetto che fuma la nicotina è tra i principali responsabili della dipendenza. Quando si smette di fumare il corpo e la mente ne risentono. Cercando di autoimporsi di non fumare causa al corpo e alla mente diversi disagi. Tra i più noti ci sono l‘irritabilità, l’ansia, difficoltà nella concentrazione e insonnia.

Il fumo provoca danni ad apparati e tessuti

Il fumo è una delle principali cause di gravi danni per l’organismo. Può provocare bronchite acuta, enfisema polmonare, asma. È inoltre causa di aumento della pressione arteriosa: aumenta notevolmente il rischio di infarto e ictus in quanto la circolazione del sangue nei vasi sanguigni viene ostacolata.

Tra i problemi riscontrati nei fumatori compare anche l‘impotenza per quanto riguarda l’uomo, un invecchiamento precoce del derma, e debilitazione a livello psichico.

Il fumo è purtroppo causa di diversi tumori. Il carcinoma polmonare è uno dei tumori più frequenti in soggetti che scelgono di fumare. Il tumore ai reni e alla vescica è un altro tra i più comuni, in quanto le sostanze nocive contenute nel fumo vengono eliminate in parte tramite l‘apparato urinario.

Fumare aumenta lo stress ossidativo nelle cellule, provoca gengiviti e ulcere a livello gastrico.

Fumo: i rischi nelle donne

Nelle donne fumatrici aumenta il rischio di tumore all’utero, e per quelle in età più avanzata viene anticipato il periodo della menopausa. Il fumo è tra le cause di diminuzione della fecondità e tra i fattori che sono causa di aborto.

È causa di parto prematuro, neonati sottopeso e morte prematura. Per chi fuma in gravidanza il fumo può essere causa di ritardare la crescita del feto il suo sviluppo mentale e polmonare.

Fumo e alimentazione

L’alimentazione ha molta importanza per le persone che fumano. Diversi alimenti risultano molto utili per contrastare gli effetti nocivi provocati dal fumo. È importante introdurre nell’organismo un’alta percentuale di alimenti che contengono vitamina C. Bisogna bere molta acqua, utile a depurare l’organismo, mangiare frutta e verdura e limitare il consumo di alimenti grassi.