Salute

Sonnolenza: una sensazione fastidiosa

Quando si avverte uno stato di sonnolenza eccessivo bisogna prestare attenzione perchè potrebbe essere un campanello di allarme da parte del nostro organismo. In seguito vedremo nel dettaglio cosa può farci sentire più stanchi e affaticati in determinati periodi. Scoprendone le cause possiamo optare per i rimedi più appropriati.

La sonnolenza va a causare uno stato come di torpore e turba il nostro equilibrio psicofisico. È una condizione fastidiosa in cui si avverte particolare stanchezza fisica, si fatica a rimanere svegli e concentrati e si ha un forte desiderio di dormire. Molti pensano che dormendo si recuperano le energie e tutto torna come prima, insomma si ritorna ai normali ritmi di vita con sprint. Molte volte però non è cosi.

Quando si presenta la sonnolenza

La sonnolenza la maggior parte delle volte si presenta quando al nostro organismo occorre riposare. Quando si presenta tale tendenza ad addormentarsi talvolta succede per carenza di stimoli psicosensoriali o quando conduciamo una vita troppo monotona. È una condizione in cui il corpo e la mente sono meno vigili in relazione a fattori esterni. In questo caso la mente ha particolare difficoltà a memorizzare e ad elaborare, si avverte notevole difficoltà nel mantenere l’attenzione in modo costante e peggiorano in generale le performance motorie.

La sonnolenza rappresenta un effetto di un disturbo e quando non è passeggera occorre scoprire cosa la causa.

Quali sono le cause

Le cause di questo disagio psicofisico possono essere diverse ed essere sia di origine fisiologica che patologica.

Quando è originata da un fattore fisiologico vuol dire che l’organismo brucia troppa energia, supera il suo normale stato di resistenza e il fisico va sotto sforzo.

La sonnolenza può essere provocata anche dalla mancanza di stimoli psicofisici. In pratica il corpo e la mente non hanno interesse a mostrare attenzione, si avverte quindi come una sensazione di noia che induce ad addormentarsi. Questo accade quando la mente necessita di sollecitazioni maggiori di quelle che gli fornisce la realtà circostante.

Molte volte le cause sono più profonde e possono ricondursi ad errati stili di vita, assunzioni di farmaci con effetti collaterali che inducono a sentirsi assonnati e stanchi, disturbi del sonno e patologie neurologiche.

I disturbi del sonno

I disturbi del sonno sono tra i primi responsabili a farci sentire affaticati e stanchi e desiderosi di tornare a dormire prima possibile. In questo caso sentirsi assonnati e stanchi deriva dalla qualità del sonno che è insufficiente per l’organismo. Alcuni disturbi del sonno siamo noi stessi a provocarli. La Sindrome del Ritardo di Fase ad esempio è una delle più comuni. In pratica si va a dormire molto tardi e poi l’indomani mattina si fa fatica ad alzarsi dal letto. È tipico dei giovani di oggi. Bisogna ricordare che l’organismo ha un orologio biologico interno che aiuta a far funzionare bene il corpo. In pratica il corpo e la mente rispondono ai ritmi che noi stessi gli diamo.

Per altre persone vale la sindrome opposta a questa chiamata Sindrome dell’Anticipo di Fase. In questo caso la persona desidera alzarsi molto presto la mattina. È tipico delle persone di successo che amano programmare bene la giornata dall’inizio alla fine, e soprattutto cercano di non tralasciare nulla di importante.

La Sindrome del Jet-Lag è causata invece dagli sbalzi dei fusi orari, è tipica di chi affronta viaggi intercontinentali.

L’insonnia è invece un disturbo vero e proprio che riguarda l’organismo e provoca enorme disagio in quanto i suoi effetti si fanno sentire pesantemente. Si ha un forte calo nell’attenzione e nella concentrazione e in questo caso non si avverte che desiderio di dormire.