Scienza e Tecnologia

Fondi a tasso zero per Ricerca e Innovazione in Lombardia

Fondi a tasso zero per Ricerca e Innovazione in Regione Lombardia. Aperto il bando da 30.000.000 di euro che concede a Piccole e Medie Imprese e Liberi Professionisti in forma singola un finanziamento a medio-lungo termine che può concorrere sino al 100% della spesa complessiva ammissibile del Progetto fino a un massimo di 1.000.000.

Lo prevede il bando FRIM (Fondo Rotazione per l’Imprenditorialità) FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) 2020 ‘Ricerca & Sviluppo’ che si propone, attraverso la concessione di finanziamenti a tasso agevolato, di favorire progetti di ricerca, sviluppo e innovazione realizzati dalle imprese per favorire gli investimenti in questi ambiti da parte delle piccole e medie imprese, anche di nuova costituzione, in grado di garantire ricadute positive sul sistema competitivo e territoriale lombardo. Le domande di partecipazione sono disponibili su BandiOnLine (www.bandi.servizirl.it). Il bando resterà aperto sino ad esaurimento della dotazione finanziaria.

Fondi a tasso zero per Ricerca e Innovazione: incentivo alle imprese lombarde

“I progetti di ricerca, sviluppo e innovazione – spiega il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione delle imprese – riguarderanno specifiche aree di specializzazione come l’aerospazio, l’agroalimentare, l’eco-industria ma anche le industrie creative e culturali, l’industria della salute, il manifatturiero avanzato e la mobilità sostenibile”. “Settori specifici in cui la Lombardia è in grado di far spiccare il volo a imprese che – ha proseguito il vicepresidente – hanno grandi idee innovative ma poche risorse per poterle realizzare. Ecco perché, con l’obiettivo di fare da ‘boost’ a queste realtà, la Regione è ancora una volta a fianco di chi con il suo lavoro e le sue progettualità può spingere la nostra economia verso obiettivi di maggiore e migliore competitività a livello internazionale”.

“Regione Lombardia – ha concluso il vicepresidente – si conferma la prima regione italiana per l’utilizzo dei fondi europei. Questo bando, poi, permette di far fruttare al meglio le capacità delle nostre imprese. Bisogna cogliere tutte le opportunità che arrivano dall’Europa perché portano importanti ricadute a livello territoriale”.