Categories: Salute

L’anafilassi da attività fisica: vediamo di cosa si tratta

Si può essere allergici all’esercizio fisico? Quando una persona è esposta a qualcosa a cui è allergica, una proteina dell’allergene, ad esempio peli di gatto, interagisce con gli anticorpi. Le cellule immunitarie emettono sostanze chimiche come l’istamina che provocano orticaria, starnuti, respiro sibilante. Non ci sono proteine che entrano nel corpo quando una persona si allena pertanto non è possibile essere allergici alla corsa. Ma lo sforzo fisico può innescare la stessa serie di sintomi provocando una condizione rara chiamata anafilassi da attività fisica. Non è necessariamente mediata dagli anticorpi ma l’esercizio diventa un fattore scatenante.

L’anafilassi colpisce sino al 2% della popolazione occidentale e nel 5-15% dei casi è indotta dall’esercizio fisico. Si può manifestare dopo un’attività aerobica intensa come la corsa, il ciclismo, il tennis, ma nei casi più gravi può bastare una semplice camminata. A volte i sintomi compaiono anche solo dopo una decina di minuti dall’inizio dell’allenamento. I sintomi tipici sono orticaria, difficoltà respiratorie o digestive, affaticamento, capogiri fino al collasso. La strana allergia è scatenata da una risposta anomala del sistema immunitario, che rilascia istamina, responsabile dei sintomi allergici e infiammatori ma non è noto che cosa di preciso solleciti questa reazione. Sembra manifestarsi quando viene svolta un’attività fisica dopo aver mangiato alcuni cibi.

In base ad una teoria pubblicata nel 2010 sulla rivista Current Allergy and Asthma Reports l’esercizio fisico provoca il rilascio di endorfine che spingono le cellule immunitarie a rilasciare sostanze chimiche come l’istamina. Altre teorie ipotizzano che l’allenamento fisico rende il tratto gastrointestinale più permeabile, consentendo agli allergeni di entrare meglio in contatto con il sistema immunitario. In questi casi l’alimento da solo e l’esercizio da solo non causano reazioni allergiche. Bensì è la loro combinazione che può provocare guai. Raramente solo lo sforzo fisico intenso può scatenare una reazione anafilattica

Come si può risolvere il problema? Il trattamento per l’anafilassi indotta dall’esercizio fisico dipendente dal cibo è semplice. Bisogna non mangiare per quattro ore prima e dopo l’allenamento. Un’opzione ancora più facile è eliminare gli alimenti scatenanti, se sono noti. Quando l’esercizio è l’unico fattore scatenante (caso raro) la gestione è molto più complessa e l’individuo deve capire con il medico quali sono i propri limiti. È molto utile a chi non vuole rinunciare alla palestra portare con sé un autoiniettore di adrenalina da usare in caso di emergenza e fare attività fisica in compagnia.

Redazione

Recent Posts

Le tappe principali della storia di Ryanair, il suo impatto sul mercato italiano e le prospettive per il futuro

Ryanair, la compagnia aerea irlandese che ha rivoluzionato il settore del trasporto aereo, è una…

5 ore ago

La forza della testimonianza: Vibo si stringe attorno alla famiglia Fiorillo

La serata di venerdì 2 maggio ha regalato a Vibo Valentia un momento di profonda…

14 ore ago

McDonald’s a Trieste: storia, diffusione e presenza nella Città di Confine

Trieste, città di confine sospesa tra il mare e la storia, è conosciuta per il…

1 giorno ago

Disinfestazione zanzare: come proteggere ambienti interni ed esterni in modo efficace

Le zanzare, oltre a essere fastidiose, possono diventare un pericolo per la salute, soprattutto durante…

2 giorni ago

Navigard: il nuovo sistema di sorveglianza stradale che va oltre il Tutor

A partire dal 2026, Autostrade per l’Italia lancerà Navigard, un sistema innovativo di monitoraggio della…

2 giorni ago

Don Francesco Cristofaro ospite a Canicattini Bagni: testimonianza di fede e speranza il 28 maggio

La comunità di Canicattini Bagni si prepara ad accogliere un ospite d’eccezione: Don Francesco Cristofaro,…

3 giorni ago