“Le donne nel mondo del lavoro vengono penalizzate perché sulle loro spalle grava ancora tutto o quasi tutto il peso della “cura”: serve un radicale cambio di pensiero strategico nella nostra società, servono servizi e infrastrutture che permettano di alleggerire questo carico, di conciliare vita familiare e attività professionale, non è possibile che le donne siano ancora costrette a scegliere tra lavoro e famiglia o debbano rinunciare a ruoli manageriali per accudire i figli o gli anziani”. Così la presidente dell’Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda (Aidda), Antonella Giachetti, commenta la notizia di una mamma di Pistoia che ha dovuto licenziarsi per seguire la figlia in dad.
“E’ l’ennesima dimostrazione dell’insufficiente organizzazione della nostra società sulle necessità della cura, sempre a carico delle donne, una situazione che si è aggravata ulteriormente con l’emergenza sanitaria. La pandemia ha dimostrato con evidenza che è necessario un cambio di rotta, non è più rimandabile, la dimensione della cura deve essere al centro dei criteri decisionali della società”.
Ryanair, la compagnia aerea irlandese che ha rivoluzionato il settore del trasporto aereo, è una…
La serata di venerdì 2 maggio ha regalato a Vibo Valentia un momento di profonda…
Trieste, città di confine sospesa tra il mare e la storia, è conosciuta per il…
Le zanzare, oltre a essere fastidiose, possono diventare un pericolo per la salute, soprattutto durante…
A partire dal 2026, Autostrade per l’Italia lancerà Navigard, un sistema innovativo di monitoraggio della…
La comunità di Canicattini Bagni si prepara ad accogliere un ospite d’eccezione: Don Francesco Cristofaro,…