Per garantire la continuità e incrementare il servizio di assistenza psicologica nelle carceri, la Regione Toscana ha messo a disposizione circa 340 mila euro di risorse. Il documento, che prevede il finanziamento complessivo di 338.745 mila euro per tutte e tre le Asl, che dovranno realizzare progetti dedicati, è stato approvato nell’ultima seduta di giunta regionale, in seguito a proposta di delibera dell’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini. Il finanziamento è così suddiviso: 201.216 euro alla Asl centro; 100.000 alla Asl nord ovest; 37.259 alla Asl sud Est.
“Le risorse che abbiamo messo a disposizione delle aziende sanitarie variano in ragione delle caratteristiche degli istituti presenti nei territori di loro competenza, dal numero e dalle tipologie di persone in essi detenute e dalla continuità dei progetti già avviati negli anni precedenti – spiega Bezzini -. Il nostro obiettivo è rafforzare e dare continuità all’assistenza psicologica nelle carceri a tutela della salute dei detenuti e a supporto di tutte quelle attività che contribuiscono a individuare i fattori di rischio, che possono causare disagio psico-fisico”.
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