La Burgessomedusa phasmiformis è stata scoperta in un fossile di 505 milioni di anni fa, rinvenuto sulle Montagne rocciose del Canada nel corso degli scavi nel giacimento di Burgess Shale tra gli anni Ottanta e Novanta. L’identikit della nuova specie è pubblicato dai ricercatori del Royal Ontario museum sulla rivista Proceedings of the royal society biological sciences. La scoperta – secondo gli studiosi – dimostra in modo inequivocabile che le grandi meduse nuotatrici con un tipico corpo a forma di piattino o campana si erano già evolute più di cinquecento milioni di anni fa.
Burgessomedusa era capace di nuotare liberamente ed era dotata di tentacoli con cui poteva catturare prede di dimensioni considerevoli, proprio come le meduse moderne. “Trovare animali così incredibilmente delicati conservati negli strati rocciosi in cima a queste montagne è una scoperta meravigliosa”, ha commentato Jean-Bernard Caron, paleontologo e co-autore dello studio. “Burgessomedusa arricchisce la complessità delle reti alimentari del Cambriano” e dimostra che la predazione era messa in atto anche dalle semplici meduse.
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