Scienza e Tecnologia

Pisa. Sequestro del carbonio e ruolo delle colture agrarie

Sequestro del carbonio e ruolo delle colture agrarie. Oggi a Pisa la conferenza internazionale promossa da Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna. In collaborazione con Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana, Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa.

Si tiene a Pisa, presso l’aula magna storica della Scuola Superiore Sant’Anna, oggi con inizio alle ore 9.00, la conferenza internazionale sul ruolo delle colture agrarie nel “sequestro del carbonio”, “Carbon sequestration in horticultural crops”. Organizzata dall’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna, dalla Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana (SOI), dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa.

I relatori intervengono sul ruolo delle colture agrarie nel sequestro del carbonio e se queste contribuiscono alle emissioni di carbonio nell’atmosfera. E’ in programma anche la presentazione delle metodologie e dei risultati dei principali gruppi europei che studiano il “sequestro del carbonio” in colture perenni e annuali coltivate in condizioni climatiche temperate calde, nonché le implicazioni per la politica agricola. Lo scopo è condividere e stimolare il dibattito scientifico e sensibilizzare i giovani scienziati sull’importanza di questo argomento.

Aprono i lavori Massimo Tagliavini, presidente della SOI; Luca Sebastiani, direttore dell’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna; Riccardo Gucci e Alberto Pardossi, rispettivamente ordinario del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali e direttore di questo Dipartimento. Il programma si articola in relazioni ad invito.

Phil Ineson della University of York interviene su “Following the carbon: from molecules to mountains”. Assumpció Antón dell’Institute of Agrifood Research and Technology tratta la tematica “Life Cycle Assessment, a balance between inputs and outputs”. A seguire relazioni di studiosi italiani che da anni lavorano sui temi del “sequestro del carbonio” nelle coltivazioni agrarie: Damiano Zanotelli della Libera Università di Bolzano; Andrea Pitacco dell’Università di Padova; Luca Testi, Consejo Superior de Investigaciones Científicas – Cordoba; Roberto Tognetti, Università del Molise.