Alimentazione

A tavola senza glutine: le soluzioni per gli intolleranti

Il 2019 registra il boom degli alimenti gluten free. A tavola senza glutine è una scelta di benessere e non una tendenza. Infatti le persone che mangiano cibi senza glutine sono soggetti ad una specifica forma di intolleranza al frumento. A tavola senza glutine è possibile grazie a tanti prodotti disponibili e alle molteplici ricette come quelle pubblicate giornalmente sul portale tematico nonnapaperina.it.

Cos’è il glutine

Questo complesso proteico unisce due proteine e si trova nei cereali e nel frumento. Il glutine è la parte collosa del chicco di grano responsabile della sensazione di gonfiore che a volte viene lamentata mangiando determinati alimenti. Cereali e frumento sono presenti in pizza, pane, pasta, focaccia ma anche biscotti, torte, croissant e brioche. Gli intolleranti al glutine quindi devono sostituire questi alimenti sia salati sia dolci con altri senza glutine, così come suggerisce la food specialist Tiziana Colombo.

Le intolleranze alimentari

L’allergia al frumento si ha in caso di ingestione di sostanze contenenti tracce di frumento. In alcune persone provoca una reazione dell’organismo. La reazione all’ingestione dell’alimento è allergica. Si accusano alterazioni cutanee e malori fisici. La reazione si presenterà ogni volta che si mangiano sostanze in cui è presente il frumento. Si può diagnosticare attraverso test cutanei e analisi del sangue.

Invece la celiachia è un’intolleranza permanente sia al glutine sia a tutti i derivati delle farine. C’è una notevole componente genetica in questa problematica. Si manifesta un’infiammazione cronica. I celiaci presentano un rigetto del glutine. Accusano sintomi sgradevoli: vomito, dissenteria, gonfiore addominale. Nei casi più gravi, la celiachia può essere anche causa di morte. La cura consiste nell’eliminare il grano e i derivati dal frumento dal regime alimentare.

L’intolleranza al glutine è causata dall’azione delle cellule th2, i linfociti helper. Gli effetti sulla salute umana si presentano con tempistiche molto lente. Solo dopo l’assunzione protratta nel tempo di una sostanza responsabile dell’irritazione dell’intestino, si mostra l’intolleranza. Bisogna seguire quindi una dieta priva di glutine. Si eliminano alimenti contenenti glutine come cura al problema.

Esami disponibili per la diagnosi della celiachia e intolleranza al glutine

Nel caso della celiachia, la positività di anticorpi anti transglutaminasi è decisiva, accompagnata da positività degli anticorpi anti gliadina, anti endomisio, e per finire la gastroduodenoscopia, con l’evidenza della lesione della mucosa, con appiattimento dei villi. Per ricercare l’intolleranza al glutine è richiesto l’esame genetico. Questo serve per ricercare una possibile predisposizione alla celiachia. Si tratta di un test da includere nel percorso diagnostico. Esso infatti aiuta a smentire o a confermare possibili predisposizioni allo sviluppo di celiachia o sensibilità al glutine. Il test genetico non è invasivo. Si fa a tutte le età.

Cibi senza glutine: quali sono

Chi è colpito da celiachia e intolleranza al glutine deve assolutamente evitare tra gli altri pane, pasta, orzo, segale, alimenti impanati. Ma anche formaggi fusi, wurstel, dolci, gnocchi. Ci sono però dei cibi sostitutivi come patate, riso, polenta, ministre e altri alimenti privi di glutine.

La ricerca in campo alimentare ha fatto passi da gigante negli ultimi anni. Anche per fronteggiare la crescente domanda di persone che devono mangiare senza glutine. Così oggi si trovano, soprattutto realizzati dai migliori marchi, pasta senza glutine, dolci gluteen free e molti altri cibi. Per chi volesse approfondire e rimanere aggiornato sul tema può seguire portali specializzati in intolleranze alimentari come Nonna Paperina.