Scienza e Tecnologia

Bombardare Marte con testate nucleari per renderlo vivibile

L’idea è quella di bombardare Marte. A proporla è Elon Musk. Nuke Mars!. E’ il messaggio lanciato su Twitter, annunciando una t-shirt a tema. Il miliardario torna a riproporre l’idea di bombardare il pianeta rosso con testate nucleari per renderlo vivibile. Lo scopo sarebbe quello di sciogliere le calotte polari così da liberare anidride carbonica sufficiente a creare un effetto serra che renda sopportabili le temperature estreme di Marte.

Nel 2015 l’imprenditore aveva già esposto la teoria delle bombe ad idrogeno davanti alle telecamere di The Late Show With Stephen Colbert. La cosa gli era valsa la definizione di cattivo da fumetti da parte del conduttore della trasmissione americana. Grazie all’esplosione nucleare, secondo Musk, sul pianeta rosso si libererebbe l’acqua intrappolata nei poli rilasciando CO2 utile per rendere il pianeta abitabile.

La teoria è stata più volte considerata irrealizzabile se non insensata dagli scienziati, sia per le tecnologie a nostra disposizione che per i risultati. Terraformare Marte – secondo gli esperti Nasa – è qualcosa di più vicino alla fantascienza che alle reali possibilità di trasformarlo in un pianeta da colonizzare.

Ma il sogno di Musk, che è solito usare i social per rilanciare le sue provocazioni, rimane quello di sbarcare sul pianeta rosso nei prossimi anni e magari restarci. Nel frattempo il miliardario non rinuncia al marketing a sostegno dei suoi progetti, da Tesla a Space X e fino a Neuralink, il progetto per leggere e controllare il pensiero. Come già fatto lanciando un manichino vestito da astronauta a bordo di un’auto nello spazio o per pubblicizzare i suoi lanciafiamme da milioni di dollari.