Salute

Coronavirus: finalmente le possibili date con zero contagi in Italia

Il numero dei nuovi positivi da Coronavirus in Italia raggiunge quota 1396 da ieri. Diminuisce il numero di vittime ed è in calo anche il numero di pazienti in terapia intensiva.
Sembrano promettenti i dati riguaradanti il numero dei pazienti dimessi, si tratta di 30.455 persone di cui 1.985 solo nelle ultime 24 ore.

Secondo i dati forniti giorno per giorno dalla Protezione Civile, considerando anche le variazioni che ci sono giorno in giorno, è stato avviato uno studio dall’Eief, l’Einaudi Institute for Economics and Finance. Lo studio interessa non solo l’andamento e lo sviluppo della pandemia da Coronavirus in Italia, ma anche nel resto del mondo.

Lo scopo è di arrivare alle prime proiezioni, attendibili, delle date in cui in Italia si arriverà ad una quota di contagi registrati pari allo 0%.

Azzeramento contagi da regione a regione

In Italia alcune regioni seguono un andamento migliore rispetto ad altre per quanto riguarda i numeri nella curva dei contagi. In Trentino Alto Adige, come anche in Basilicata e Valle d’Aosta la soglia di contagi zero dovrebbe già essere raggiunta. Per le regioni del Sud Italia, in particolare per la Puglia ci vorrà ancora qualche giorno.

Ci vorrà invece più tempo per le regioni del Nord Italia maggiormente colpite come il Veneto e il Piemonte che potranno raggiungere la soglia del contagio zero per non prima del 15 Aprile. La regione Lombardia, la più colpita in assoluto, potrà tirare un sospiro di sollievo intorno al 22 Aprile. Ci vorrà invece fine mese per l’Emilia-Romagna per la quale si stima il contagio zero per il 28 Aprile.

A seguire, la regione Lazio ne verrà fuori per metà mese, intorno al 16 Aprile, mentre per le regioni del Sud Campania e Calabria la soglia di contagi-zero sarà raggiunta qualche giorno prima.
Tra le ultime regioni a venire fuori dall’epidemia troviamo la Toscana, regione in cui la curva dei contagi prevede la soglia zero intorno al 5 di Maggio.

Per tutte le altre regioni ancora non ci sono stime attendibili, i dati sono in continuo aggiornamento.
In ogni modo i dati rincuorano tutte le regioni italiane che sono orientate finalmente verso la soglia dei contagi-zero.
Stando a questi dati si potrebbe sperare al procedere graduale delle riaperture delle attività nei primi territori a contagi zero.
È importante considerare che le previsioni delle soglie-zero possono essere raggiunte solo nel caso in cui le misure restrittive continueranno ad essere adeguatamente rispettate, se così non fosse potrebbero ripresentarsi nuovi aumenti di contagi.