Alimentazione

Per Pasqua 2020 i dolci più amati secondo la tradizione italiana

Domani è la giornata di Pasqua, un giorno di festa, ma diverso da tutti gli altri anni a causa dell’emergenza Coronavirus ancora in atto.

Sulle tavole degli italiani ci saranno meno uova di Pasqua, ma più dolci fatti in casa.

Abbiamo da settimane e in particolare negli ultimi giorni, come si vede anche dai social-network, uno spopolamento di foto e ricette tradizionali da ogni regione della penisola.

Come è già noto, gli italiani, passeranno a casa le feste pasquali, almeno così ci auguriamo. Saranno insieme al proprio nucleo familiare, ma distanti da altri parenti e amici.

Gli italiani in questo momento si mostrano uniti e forti e si sostengono a vicenda. Possono rinunciare ad uscire, alle gite fuori porta, ma non al pranzo pasquale e ai dolci della tradizione che li distinguono.

Secondo i dati raccolti dalle statistiche, gran parte delle famiglie italiane non mangeranno l’uovo di Pasqua, anche per questo motivo sulle loro tavole si vedrà un ritorno imponente dei dolci tipici della tradizione cui appartengono.

Sulle tavole si vedranno uova sode dipinte a mano usate come decorazione. Allieteranno i giorni di festa secondo la tradizione e abbelliranno le portate proprio come si usava un tempo.

Dolci e dolcetti della tradizione italiana

pastiera

Mettersi all’opera per preparare piatti e dolci tipici pasquali risulta oggi più che mai anche un ottimo rimedio per combattere lo stress causato dal Coronavirus. E poi è gratificante per donne, uomini e bambini realizzare piatti gustosi e manicaretti deliziosi, che a dirla tutta, neanche si trovano facilmente.

Dalla Lombardia alla Calabria, dal Veneto fino in Puglia, Campania e Sicilia, ogni regione offre le proprie specialità pasticcere per una Pasqua tutta italiana.

Tra le specialità ne elenchiamo qualcuna delle più tipiche: abbiamo la Pastiera per la Campania, un dolce intramontabile e sempre attuale, le Scarcelle per la Puglia, biscotti decorati e poi farciti con uovo sodo, Cavalli e Pupe per l’Abruzzo, Pardulas per la Sardegna, la Pinza per l’Emilia Romagna e la famosissima e immancabile Colomba per la Lombardia.