Mandare ko l’insonnia è fattibile, basta seguire alcuni piccoli accorgimenti. Ad esempio i doppi vetri alle finestre. Questi sono l’ideale per cercare di azzerare i rumori che possono derivare dall’esterno. Occhio anche anche la temperatura della stanza, che non deve essere troppo alta. Questo perché il caldo è nemico del buon riposo. Le fonti di luce devono essere contenute, meglio se spente. Ascoltare musica d’ambiente può aiutare a fare conciliare il sonno.
Va sgomberata la mente. Basta prendere carta e penna per fare un elenco degli impegni e dei problemi da risolvere. Poi si mette la lista in borsa e si accantonano. La fantasia infatti deve essere libera di vagare. Una volta spenta la luce, basta controllare che ore sono. Sconsigliato guardare l’orologio anche se ci si sveglia nel cuore della notte. E’ importante ricercare il relax!
Nel riuscire a superare questo stato di malessere l’alimentazione gioca un ruolo molto importante. La sera infatti, sono da preferire alimenti rilassanti associati a carboidrati. Le verdure tra cui zucchine, fagiolini, patate bollite, o un’assortita macedonia di frutta fresca unita a quella secca come mandorle e pinoli, può esserci di molto aiuto. Anche la lattuga è utilissima in quanto ha un effetto calmante sul sistema nervoso.
Se proprio non riuscite a prendere sonno vi può essere di aiuto anche ricorrere a rimedi fitoterapici. Questi ultimi aiutano a rilassare il sistema nervoso o circolatorio e inducono a prendere facilmente sonno. Oltre a favorire l’addormentamento riescono a mantenerlo a lungo, quindi ne migliorano la qualità. Tra le principali piante rilassanti che potete utilizzare, anche sotto forma di infusi, ricordiamo la melissa, la passiflora, il tiglio e il biancospino, la valeriana, l’escolzia, il luppolo. Naturalmente si tratta di essenze con un’azione sedativa, utilizzate per migliorare la qualità del sonno principalmente nei periodi di forte stress, nervosismo o palpitazioni.
Scaricare la tensione della giornata va benissimo e una lezione di pilates, o una corsa, una passeggiata a passo veloce o mezz’ora di stretching, sono ottimi per arrivare a quel senso di sana stanchezza che aiuta ad addormentarsi. Ma è da evitare la ginnastica poco prima di coricarsi. Perché l’adrenalina fa fatica a essere smaltita e il residuo di carica e di energia che ne deriva può impedire il rilassamento.
La cosa migliore da fare è distrarsi. Un buon metodo è quello di farsi coinvolgere dalla lettura di un libro avvincente, ma non ansiogeno, o dalla visione di qualche serie TV dal carattere simpatico e dal lieto fine. I pensieri positivi aiutano la mente a rasserenarsi e a condurre verso un mondo di sogni.
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