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Non sarà obbligatorio indossare in ogni occasione la mascherina e i guanti: tutti i dettagli

Scatta domani lunedì 4 maggio la cosiddetta Fase 2. Bisognerà attenersi a delle regole precise ad iniziare dall’uso dei dispositivi di protezione individuale. Non sarà obbligatorio indossare in ogni occasione, quando si esce, la mascherina e i guanti. Tuttavia in alcuni casi sarà necessario, mentre in generale è sempre raccomandato.

Con il nuovo decreto del Governo Conte, infatti, a partire da domani, è obbligatorio l’uso della mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico. Ad esempio sui mezzi di trasporto pubblico e negli esercizi commerciali. È obbligatorio anche in occasione degli incontri con i congiunti. Le devono indossare anche i commessi di pubblici esercizi e attività commerciali. In questi luoghi devono essere messi a disposizione dei clienti, che devono indossarli, guanti monouso, oltre che gel per disinfettare le mani.

Le mascherine sono obbligatorie anche durante le cerimonie funebri. Alle esequie non possono partecipare più di 15 persone. Queste sono le regole generali, ma alcune Regioni hanno introdotto norme più restrittive. È il caso della Lombardia, dove le mascherine sono obbligatorie anche all’aria aperta, mentre per usare i mezzi pubblici è necessario indossare anche i guanti. A Firenze, l’ordinanza del sindaco Dario Nardella, prescrive l’obbligo di guanti sugli autobus, sul tram, negli orti urbani e nei cimiteri, mentre nei parchi e nei giardini è fortemente raccomandato.

Le regole per i bambini

Nei casi in cui è stabilito l’obbligo di indossare le mascherine, possono essere esentati i bambini fino a sei anni, che difficilmente riuscirebbero a gestirla. Lo stesso vale per i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e per i loro accompagnatori. Il commissario straordinario all’emergenza, Domenico Arcuri, ha mostrato durante la conferenza stampa alla Protezione civile i prototipi di alcune mascherine per bambini con supereroi e cartoni animati. Ha spiegato che appena saranno pronti, i modelli saranno messi sul mercato per far crescere anche nei bambini la consapevolezza dell’importanza dei dispositivi e del distanziamento personale in vista del rientro a scuola. Bisognerà evitare che si creino assembramenti di bambini piccoli, magari senza mascherina perché non obbligati, che giocano insieme in gruppo.