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Si torna a volare. Da mercoledì 1 luglio 2020 Ryanair ripristina il 40% dei suoi voli

Ottime notizie in vista per chi ama viaggiare. Dal prossimo mercoledì 1 luglio Ryanair riparte. La compagnia low cost ha comunicato che sarà ripristinato il 40% dei voli, passando così dagli attuali 30 al giorno ai 1000, arrivando a coprire il 90% delle sue rotte consuete, fatte salve le restrizioni dei governi sui viaggi all’interno dell’UE. La decisione in vista delle vacanze estive. Nessuna rivoluzione però nell’aeromobile. Unico obbligo, bisogna indossare sempre e comunque la mascherina, oltre a segnalare al personale di bordo ogni movimento per evitare forme di assembramento.

A tutti i passeggeri e al personale dell’equipaggio di Ryanair sarà chiesto di indossare la mascherina a bordo e nel tragitto sarà obbligatorio avvisare anche per andare in bagno per evitare code e assembramenti. Prima di salire sul vettore bisognerà misurare la temperatura. Inoltre Ryanair ha spiegato che tutti i passeggeri dovranno compilare un modulo in cui verranno forniti dettagli sulla lunghezza del viaggio e su dove sarà previsto il soggiorno. Informazioni che saranno poi fornite ai governi europei per monitorare le misure di isolamento.

Infine saranno introdotti anche una serie di accorgimenti. Il check-in si potrà fare solo online, si potrà effettuare il download della carta d’imbarco sullo smartphone del passeggero, non si potrà acquistare nulla durante il viaggio con i contanti. I passeggeri sono invitati a lavarsi le mani regolarmente e usare disinfettanti per le mani nei terminal dell’aeroporto.

“Dopo 4 mesi, è tempo di far volare di nuovo l’Europa in modo da poter riunire amici e famiglie, consentire alle persone di tornare al lavoro e riavviare l’industria turistica europea, che offre così tanti milioni di posti di lavoro”, ha dichiarato l’amministratore delegato della compagnia Eddie Wilson, aggiungendo che la data del 1 luglio sembra quella più plausibile per riprendere le attività e aiutare paesi “come Spagna, Portogallo, Italia, Grecia, Francia a recuperare ciò che resta della stagione turistica di quest’anno”.