Alimentazione

Le barrette proteiche sempre più usate dagli italiani: quali sono le migliori

Gli italiani negli ultimi anni hanno prestato sempre maggiore attenzione alla propria alimentazione e salute. Soprattutto in questi ultimi tempi, alimentarsi correttamente, è diventato fondamentale per essere in salute. Si è riscoperta l’importanza del mangiare sano, della necessità di un’alimentazione corretta. E’ cresciuto notevolmente il settore degli integratori alimentari, moltissimo quello delle barrette proteiche. Queste infatti contengono dei macronutrienti energetici e un quantità pari a 20 grammi di proteine, sali minerali e tutte le vitamine del gruppo B. Per molti questi integratori rappresentano un aiuto per compensare la necessità di mangiare dopo un allenamento sportivo prolungato. Le Migliori Barrette Proteiche sono quelle che sono contraddistinte da una notevole percentuale di proteine, hanno un contenuto minimo di zuccheri e di grassi, non presentano oli tropicali o grassi vegetali idrogenati, utilizzo di blend proteici, fortificazione con vitamine o aminoacidi. Di questi integratori alimentari ve ne sono, infatti, diversi. Non tutti però sono uguali.

Barrette proteiche: un’ampia gamma tra cui scegliere

Le low carbs sono le barrette a basso contenuto di carboidrati. In effetti contengono pochi grassi, molte proteine e pochi carboidrati. In media per ogni barretta si trovano 12/15 gr di carboidrati a fronte di 30 gr di proteine. Poi ci sono le barrette sostitutive dei pasti. Vengono consumate a cena, a pranzo, a colazione. Pertanto in essere il rapporto di macros è equilibrato. Essendo proteiche presentano una buona percentuale di proteine. Molto diffuse sono anche le barrette iper proteiche. In questa tipologia il contenuto di proteine è pari o superiore del 50%. Di conseguenza gli altri macro nutrienti sono ridotti in quantità ma sempre nel rispetto dell’equilibrio alimentare. Le barrette ipo lipidiche sono meno diffuse. In questo integratore i grassi sono ottimi agglomeranti e conservanti. Presentano un quantitativo di grassi molto basso, in genere sotto i 10 gr per barretta.

Per chi segue una dieta a basso contenuto di carboidrati ideali sono le barrette low carb o iper proteiche. Chi invece ha un’alimentazione in surplus può assumere una sostitutiva dei pasti. Chi si attiene ad una dieta povera in lipidi può mangiare una ipo lipidica.

Perché le barrette proteiche sono molto diffuse

Sono diversi i fattori che hanno portato alla sempre maggiore diffusione delle barrette proteiche ad iniziare dalla praticità di assunzione. Quando si è fuori per lavoro o non si può magiare un pasto caldo questo integratore è utilissimo. Può essere uno spuntino o un pasto. In fase di restrizione calorica lo snack è una valida aggiunta al piano alimentare per diminuire la sensazione di fame tra un pasto e l’altro. Per chi viaggia la barretta proteica è fondamentale. Quando non si trova nulla da mangiare infatti aiuta a colmare il senso di fame. L’ideale è assumere le barrette come spuntino in modo da mantenere i pasti principali completi ed equilibrati.

Le migliori barrette proteiche: come sceglierle

Come accennato all’inizio scegliere le migliori barrette proteiche è importante. La scelta dipende da molteplici elementi ad iniziare dalla qualità delle proteine. Se l’etichetta riporta proteine della soia o di altri legumi la qualità è inferiore. Infatti le proteine del latte sono le migliori a meno che non si assumano proteine vegane. I grassi consentono più palpabilità ai cibi. Un alimento molto grasso è anche piuttosto buono. Le barrette che superano i 20 gr di grassi cadauno sono da evitare a meno che siano composte da ottime fonti di grassi, come la frutta secca, e corrispondano alla propria personale necessità nutrizionale. Altro fattore è il quantitativo glucidico. Il rapporto tra glucidi e proteine non dovrebbe mai essere superiore a 1,5. Le barrette troppo glucidiche e poco proteiche sono poco equilibrate.