Alimentazione

Come coltivare il peperoncino

Che gusto avrebbero gli spaghetti aglio e olio senza il loro amato peperoncino? E il pollo alla diavola o la pasta all’arrabbiata?Se sei alla ricerca di nuove emozioni sensoriali è arrivato il momento di scoprire di più su questo raccolto così piccante e super intenso.

Per la piantagionedel peperoncino non è necessario avere molta esperienza. Essa può avvenire sia in vaso che in orto. Se non hai a disposizione un terreno da dedicare alla coltivazione di questa pianta ti suggeriamo di prendere in considerazione l’adozione di un orto.

Qui di seguito impariamo come coltivare il peperoncino e quali sono i passaggi da seguire per avere una pianta sana e ricca.

Come si coltiva

Se sei interessato a portare a tavola prodotti sani e biologici, i peperoncini sono un’opzione eccellente, poiché, oltre ad avere infinite proprietà nutrizionali e medicinali, durano anche più a lungo di altre verdure.

Una delle primissime cose da sapere è che puoi coltivare diverse specie di peperoncino che vanno dal tabascoal maia, passando per ilcondor e il diavolicchio (solo per citarne alcuni). L’importante è farlo lontano da colture delicate come quella dei funghi.

Ovviamente, il peperoncino si può coltivare sia a partire dal seme che dalla pianta.

Quando

Ma quando seminare il peperoncino? Il periodo ideale è verso la fine dell’inverno, meglio se in un semenzaio a letto caldo. Con una temperatura di 25 ºC e un’irrigazione moderata ma frequente,avrai i semi germogliazione in appena 3 settimane. Quando le piante avranno raggiunto dimensioni piuttosto moderate, puoi procedere al trapianto definitivo.

Il terreno

​Non possiamo parlare di come coltivare il peperoncino senza specificare come deve essere il terreno ideale che ospiterà la pianta. Il ph ideale del terreno che accoglie il peperoncino dovrebbe essere compreso tra 5.5 e 7.

In linea di massima avrai bisogno di un terreno sciolto, leggero, fertile e ben drenato per garantire una buona alimentazione ed evitare che l’acqua possa ristagnare.

Fai attenzione all’azoto.In un compost ricco di azoto il peperoncino potrebbero non fiorire. Una buona opzione è quella di utilizzate un terreno miscelato con sabbia e argilla.

Il clima

Come già anticipato, l’ideale è piantare alla fine dell’inverno poiché il peperoncino non tollera il gelo. Sono da preferire i luoghi caldi dove la pianta può ricevere al contempo molta luce solare. La temperatura più idonea per la germinazione del peperoncino è compresa tra i 25°C e i 30°C .

È bene ricordare che la temperatura non dovrebbe scendere mai al di sotto dei 10-12 °C  o la pianta potrebbe arrivare a non germogliare mai. Non a caso, la sua fruttificazione comprende la primavera e l’estate.

L’irrigazione

Ma come coltivare il peperoncino e non sbagliare le tecniche dell’irrigazione? Questa pianta per crescere necessita di un terreno umido, ma non bagnato. Per questo motivo consigliamo di annaffiare frequentemente evitando gli eccessi in quanto potrebberocausare la comparsa di funghi e marciumi vari.

E per finire, fai attenzione alle foglie dei peperoncini: non andrebbero mai bagnate!

Conservazione dei semi

Oltre a sapere come coltivare il peperoncino può sempre tornare utile una guida su come conservare i semi di peperoncino piccanti – per poterli poi piantare in seguito – una  cosamolto appassionante e piuttosto facile da eseguire.

Veniamo alla pratica: taglia il peperoncino a metà e servendoti di un coltellino estrai i semi che conserverai all’interno della carta del pane. Riponi poi l’involucro in un luogo asciutto e fresco per un paio di giorni. Infine conserva i semi che otterrai all’interno di una bustina di plastica con su scritto il contenuto.