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A Longcross il primo set a prova di covid: ideato da Tom Cruise

Il cinema deve andare avanti nonostante il covid. Così il popolare attore Tom Cruise ha deciso di trovare una soluzione per completare le riprese di Mission: Impossible 7. Il film sarà ultimato in un’ex base militare top secret, trasformata in uno studio cinematografico a prova di Covid. Così non ci saranno ulteriori ritardi nella produzione, già messa a dura prova dalla pandemia che ha bloccato tutto per mesi.

Tom Cruise (58 anni) è anche produttore del film. L’attore sta spendendo milioni di dollari per adattare quello che una volta era un centro di progettazione di carri armati di Longcross (Surrey), in un set al riparo dal covid. Cruise più volte si era scagliato contro i membri della troupe che non stavano rispettando le severe norme di distanziamento sociale nel quartier generale di Leavesden e che hanno spinto cinque persone ad andarsene, dopo che per la verità lo stesso attore aveva minacciato di licenziare tutti.

Le riprese del settimo capitolo della saga portano anche l’amore per Cruise, sempre più affiatato con la co-protagonista Hayley Atwell. Tom e Hayley sono andati d’accordo fin dal primo giorno ma si sono avvicinati ancora di più grazie al lockdown e a tutte le difficoltà ad esso collegate. Si sono visti fuori orario e lei è stata nell’appartamento londinese di lui. Vanno d’accordo e sembrano entrambi molto felici. Sarà amore o una trovata pubblicitaria?