Alimentazione

La pizza all’estero è sinonimo di Italia

Pizza è il termine italiano più conosciuto al mondo tant’è che l’Unesco ha dichiarato l’arte del pizzaiolo di Napoli patrimonio immateriale dell’umanità. La pizza è un alimento che sazia e soddisfa anche i palati più esigenti.

Cotta in forno a legna, la pizza consiste in un impasto a base di farina, acqua e lievito che viene spianato e condito con mozzarella, pomodoro e altri ingredienti. La pizza, diffusa in tutto il mondo, è un piatto della cucina tipica napoletana. La pizza tonda condita con pomodoro e mozzarella, la variante più conosciuta della cosiddetta pizza napoletana, è la pizza Margherita. Oggi si trova in diversi gusti.

La qualità della pizza dipende sia dalla bravura del maestro pizzaiolo sia dalla genuinità sia dalla freschezza degli ingredienti usati. La pizza Margherita contiene varie sostanze nutrienti, i carboidrati sotto forma di amido (nella farina), i lipidi vegetali dell’olio extravergine d’oliva e quelli animali della mozzarella di bufala o fior di latte, proteine animali (dalla mozzarella). La pizza non è un alimento ipocalorico adatto a qualunque regime dietetico.

Anche quando si segue una dieta con l’obiettivo di perdere peso ci si può concedere questa prelibatezza, purché sia una sola volta a settimana e una pizza light. Se vogliamo andare su una pizza più ricca di ingredienti bisogna fare attenzione a quello che si sceglie. Qualunque dieta che si rispetti prevede un’assunzione di verdure in grande quantità. Proprio le varianti vegetariane sono un connubio bilanciato tra gusto e leggerezza. Un’altra alternativa è la Marinara ma anche la pizza con rucola, pomodorini e scaglie di parmigiano, gustosa e leggera.

Una pallina di impasto si aggira sulle 250-300 grammi, all’incirca 800 calorie a porzione. La scelta dell’impasto è il principale modo per capire se una pizza è digeribile o no. Quindi, se disponibile, è molto consigliato provare anche l’impasto integrale.