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Polimoda e i suoi studenti tornano tra i protagonisti della 101esima edizione di Pitti Uomo

Presso la suggestiva sede di Villa Favard si terrà Inner Jardin Noir, l’exhibition nata dalla collaborazione tra l’artista Sasha Vinci e Ilaria Bellomo, fashion designer emergente da poco diplomata presso l’istituto fiorentino. Il nuovo auditorium della sede di Manifattura Tabacchi ospiterà invece la conferenza La ripresa della moda passa da Pitti con Marco Fortis e PwC Italia organizzata da Pitti Immagine. Infine presso la Fortezza da Basso lo stand ufficiale della scuola al Padiglione Medici ospiterà un’installazione curata dagli studenti di Fashion Art Direction con i capi menswear di un talento da poco diplomato, il fashion designer campano Domenico Orefice.

A partire dal 10 gennaio, tutti gli eventi in calendario saranno raccontati da Polimoda con delle live nei canali ufficiali della scuola su Instagram e TikTok.

Pitti Uomo a Polimoda

Lunedì 10 gennaio, alle ore 18, su prenotazione

Aula Magna Polimoda, Manifattura Tabacchi, Via delle Cascine 35

La ripresa della moda passa da Pitti

PwC Italia e Fondazione Edison analizzano in questo incontro le prospettive della ripresa economica italiana post-pandemia, focalizzando in particolare l’attenzione sui punti di forza della manifattura e dell’export dell’Italia e sul settore abbigliamento-moda, uno dei più importanti pilastri per l’economia italiana, vero e proprio “ambasciatore” del nostro Paese all’estero.

Intervengono Claudio Marenzi, Presidente Pitti Immagine, Marco Fortis, Direttore della Fondazione Edison e Docente di economia industriale e commercio estero presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Cattolica e Erika Andreetta, Partner PwC Italia, Consumer Markets Consulting Leader.

La partecipazione è libera e gratuita previa iscrizione.

 

Polimoda a Pitti Uomo

Dal 11 al 13 gennaio, su appuntamento

Villa Favard, Via Curtatone 1

Inner Jardin Noir, installazione di Ilaria Bellomo e Sasha Vinci

Polimoda presenta un’anteprima di lancio del brand Ilaria Bellomo, dell’omonima ex studentessa di Fashion Design, attraverso una selezione di capi e di opere dell’artista siciliano Sasha Vinci che insieme creano un unico dialogo. Una dimensione alternativa, una sorta di giardino nero immerso in un tempo e in un luogo indefiniti; una dimensione onirica che diventa realtà attraverso abiti che, come creature materiche, prendono vita e raccontano la propria storia.

Per appuntamenti: press@ilariabellomo.com

Ilaria Bellomo. Una resurrezione del nero. Non come colore ma come elemento sensoriale caratterizzato da texture tridimensionali, collegandolo a una dimensione viva e più naturale. Alcuni capi sono realizzati totalmente in tessuti naturali o in materiali presenti in natura già in nero. Altri sono realizzati in up-cycling, incorporando inserti di tessuto e parti di abiti antichi e vintage e ricami vittoriani. Ogni capo realizzato prende vita, diventando una creatura con una storia e un’identità, trasformandosi in qualcosa di nuovo, collocandosi nel presente come un ricordo incapsulato in un corpo fisico che viaggia nel tempo. Piccoli capolavori artigianali realizzati in Italia da sarti esperti con tecniche produttive che rispettano il tessuto e il nostro Pianeta.

Sasha Vinci. Artista eclettico, sperimenta con differenti linguaggi contemporanei. La sua ricerca si contraddistingue per l’utilizzo di diversi media: scultura, disegno, pittura, performance, installazione, scrittura e musica. Ogni suo lavoro, quasi sempre site specific, è da considerarsi un’azione pubblica che ha origine dall’individuo per estendersi a una collettività di persone: è un domandarsi insieme come reagire ad alcune importanti questioni sociali, politiche e ambientali e come acquisire nuovi codici di comportamento civile. Le sue opere sintetizzano le polarità dell’essere umano, le sue tensioni opposte, le luci e le ombre che lo contraddistinguono. Allo stesso tempo però sono opere fortemente simboliche, che parlano di comunità e ridisegnano una nuova forma della realtà, delle “utopie possibili” che decodificano il presente, cercando una via di convivenza più rispettosa tra gli esseri umani e le altre specie di viventi.

Dal 11 al 13 gennaio

Padiglione Medici, Fortezza da Basso

Installazione di Domenico Orefice e degli studenti di Fashion Art Direction

Presso lo stand ufficiale della scuola, gli studenti Polimoda del corso Fashion Art Direction curano un allestimento che unisce la narrazione digitale alla capsule collection menswear del designer Domenico Orefice, diplomato in Fashion Design. Un progetto che integra la active attitude dell’abbigliamento tecnico ispirato agli sport estremi con l’eccellenza dell’alta sartoria, per un nuovo lusso che parte dall’innovazione.