Salute

Come migliorare la concentrazione: tecniche e consigli utili

La mente umana funziona ogni momento del giorno, senza sosta. Se da una parte rappresenta un bene per il nostro sviluppo cognitivo, dall’altra può portare a una mancanza di concentrazione quando si deve svolgere un compito ben preciso. Per questo può essere molto utile imparare e fare proprie delle tecniche specifiche di concentrazione per ridurre e controllare sia le distrazioni date dai pensieri che da tutto ciò che ci circonda all’esterno. Qui di seguito, andremo a fare una lista di quelle che sono le tecniche più efficaci e i consigli utili per migliorare la concentrazione.

Fare ordine nel caos

La mente riconosce il disordine come sua condizione naturale; i pensieri casuali, le sensazioni e le percezioni sono tutte connessioni mentali che vanno in lotta tra di loro per ricevere attenzione. Le persone, solitamente, hanno la capacità di trasformare questo caos in qualcosa di razionale, esercitando un controllo dell’attenzione, ovvero filtrando alcune cose e ponendo l’accento su altre. Quando cerchiamo di controllare più aspetti contemporaneamente, proprio perché abbiamo questa necessità di avere il controllo della situazione, spesso arriviamo a perderlo. Proprio per questo motivo, dunque, se ci accorgiamo di essere entrati in un circolo vizioso, è utile lasciare volutamente un po’ di disordine, sia dentro di noi che in ciò che ci circonda, come ad esempio una scrivania da riordinare o una email non così urgente da inviare.

Prendersi cura di se stesse

Il livello di concentrazione, molto spesso, riesce ad essere più efficiente se ci prendiamo cura di noi stesse. Non saltare mai i pasti, mangiare cibo sano, praticare esercizi fisici regolari, sono tutti contributi che diamo al nostro cervello per attivarsi e lavorare con impegno. Seguire un’alimentazione povera di ferro, vitamine e magnesio, può mettere in serio pericolo l’abilità di concentrazione.

Riposare a sufficienza

La concentrazione richiede uno sforzo mentale e, per essere efficiente, ha bisogno di ricevere la giusta energia dal corpo. Se non ci si riposa a sufficienza, sarà ancor più difficile concentrarsi; per tale motivo, gli esperti suggeriscono che il numero di ore da dedicare al sonno in età adulta deve essere tra le sette e le nove. Allo stesso modo, un corpo allenato con regolare esercizio fisico, può migliorare la concentrazione, la vigilanza mentale e anche la memoria.

Sfruttare le tecniche di concentrazione

Se i consigli sopra riportati non sono sufficienti per garantirsi il giusto livello di concentrazione, ci si può aiutare con delle strategie mentali che saranno in grado di migliorare questa condizione:

Minimizzare le distrazioni esterne; le fonti di distrazioni, come un odore particolare o un rumore dall’esterno, possono seriamente minare la giusta concentrazione. A tal scopo, dunque, bisognerà prediligere luoghi tranquilli e privi di rumori.

Massimizzare i picchi di concentrazione; molte persone sentono di essere più concentrate la mattina, quindi dopo aver riposato tutta la notte. Per questo motivo, sarà utile concentrare la maggior parte degli impegni che richiedono una grande concentrazione in quella parte della giornata in cui ci si sente più in forma. Inoltre, è possibile migliorare la concentrazione anche grazie a integratori naturali nootropi, che permettono di stimolare capacità cognitive quali memoria e, appunto, concentrazione.

Pianificare e gestire il tempo

Nel quotidiano, è molto utile prendere nota di tutti gli impegni importanti o delle azioni che è necessario compiere per svolgere efficientemente il proprio lavoro. Questa buona abitudine permette alla mente di non dover far bagaglio di troppe cose da ricordare. Annotarle su un foglio garantirà il sollevamento dai pensieri futuri e migliorerà la concentrazione su ciò che si deve fare nell’immediato. Allo stesso tempo, è consigliabile pianificare in anticipo le attività da svolgere (sono molte le tecniche di pianificazione e gestione del tempo), in modo tale che la mente debba affrontare, eventualmente, solo i contrattempi dell’ultimo minuto.

Fare attenzione sui propri gesti e le proprie azioni, inoltre, aiuterà a non perdere la concentrazione; quante volte ci sarà successo di non trovare la propria auto in parcheggio, solo perché non ricordavamo dove l’avevamo lasciata? Focalizzare ogni azione, tenerla ben a mente, darà sicuramente modo di non ritrovarsi in situazioni del genere.

Minimizzare le preoccupazioni

Esistono dei veri e propri esercizi che aiutano a ridimensionare le preoccupazioni e, quindi, a migliorare la concentrazione. Uno di questi riguarda l’individuazione di un orario specifico e usarlo come personale lasso di tempo per concentrarsi sulle cose che creano maggiore ansia e stress. Un altro, invece, è quello di scovare il fattore che ci fa maggiormente perdere la concentrazione e rinviare questo pensiero a quando si ha il tempo di occuparsene. Infine, con un po’ di pratica, il tentativo costante di lasciar andare via i pensieri e rimanere attenti ai propri compiti, risulterà poi un’azione automatica e ci eviterà distrazioni per il resto della giornata.