Salute

La disciplina indiana diviene accessibile a tutti, grazie a ComeFareYoga

Pensando allo Yoga ci si immagina immediatamente un vecchio asceta, una sorta di santone, solo sulla cima di un’inaccessibile montagna innevata, dedito al digiuno, a pratiche fisiche estreme, alla meditazione ad oltranza. Si tratta, tuttavia, di un pregiudizio che oggigiorno trova scarso riscontro. Nel senso che, con il passare degli anni e le contaminazioni innescate dall’arrivo in Occidente, lo yoga si è “mitigato” con una serie di stili più confacenti alle nostre esigenze. Ed è il massimo adattamento ai bisogni di ognuno che sta alla base di ComeFareYoga.

Un progetto, nato dall’incontro tra la maestra Bianca Pederzoli e l’imprenditore Michele Sorrentino, grazie al quale chiunque può praticare, sfruttando la modalità online. Di questa, si conservano solo i pregi, vale a dire la flessibilità e velocità. È infatti possibile programmare lezioni in qualsiasi giorno della settimana, e in qualunque fascia oraria.

Perché l’idea è quella di soddisfare le esigenze anche di quanti hanno una disponibilità limitata. Come la madre di famiglia, spesso sovrastata dalla cura dei figli –soprattutto piccoli- e dal menage familiare, che può ricavarsi un minimo spazio personale a tarda sera. Come il manager, che magari può concedere a sé stesso solo i week end. Come l’ultrasessantacinquenne che, prima di uscire di casa per accompagnare i nipotini a scuola-dando così una mano all’intero nucleo familiare- si regala una lezione di primo mattino che ridesta i sensi e predispone al buon’umore. Come l’impiegato, che preferisce investire la sua pausa pranzo per la cura del corpo e della mente.

Perché, come anche gli studi dimostrano, la pratica regolare dello Yoga, favorendo cambiamenti positivi nella qualità di vita e nelle condizioni fisiche e mentali, promuove il miglioramento di tanti aspetti legati alla salute e l’equilibrio tra corpo, mente ed emozioni (Halder, Chatterjee, Pal, Tomer, Saha, 2015).

Miglioramenti quali:

  • accrescimento della resistenza cardiorespiratoria e del funzionamento neuromuscolare
  • aumento della flessibilità
  • miglioramento della capacità di elaborazione delle informazioni percettive e visuo-spaziali,dell’attenzione, della percezione di sé
  • aumento del flusso sanguigno cerebrale, della neurogenesi e dei fattori neurotrofici che supportano la salute neuronale
  • alleggerimento della percezione dello stress
  • miglioramento dei sintomi depressivi, in particolare legati ai disturbi alimentari e dell’immagine corporea, oppure a percorsi oncologici (tumore al seno, alla testa)
  • cambiamenti significativi e positivi nei fattori di infiammazione vascolare dovuta all’avanzare dell’età

Dunque, con ComeFareYoga, la pratica diventa poco costosa, facilmente accessibile, valida nel migliorare l’autoefficacia, l’accettazione del proprio corpo e nel ridurre la sintomatologia legata all’età, alla malattia, all’umore e allo stress, e adattabile alle caratteristiche dei singoli. Infatti, della modalità a distanza, come si diceva, questo progetto fa propri tutti i vantaggi, eludendo invece gli aspetti negativi. Vale a dire: generalizzazione all’ennesima potenza, perdita di identità, massificazione.

Ogni sessione prevede un massimo di 5 partecipanti. Un numero perfetto perché si possa “fare gruppo”, ma al contempo si possano vedere soddisfatte tutte le esigenze personali, con lezioni plasmabili in base al punto di partenza, agli obiettivi, alle condizioni di salute, alla costituzione fisica, alle necessità psico-emotive di ciascuno.

La pratica non viene svolta “in solitaria”, ma prevede la presenza attiva e le correzioni costanti dell’insegnante. Un valido motivo per decidere a favore di ComeFareYoga, e delle sue sessioni personalizzate, piuttosto che dei tanti video che girano anche su Youtube: gratuiti ma generici e, diciamolo, anche poco sicuri.

Perché pensare di realizzare un asana senza supporto e supervisione non mette al riparo da errori di svolgimento, e da possibili incidenti. Invece, in 30 minuti di call con Bianca o una delle altre insegnanti del suo team, si avrà la possibilità di chiarire tutto quanto riguarda sé stessi – lavoro, età, condizioni fisiche ed emotive, stato di salute, obiettivi da realizzare e mete da perseguire con lo svolgimento della pratica.

Tutto questo è chiaramente IMPOSSIBILE sia in modalità streaming, che su piattaforme che puntano “a grandi numeri”. Che magari sono “famose” e “alla moda”, ma proprio per questo peccano di attenzione al singolo e personalizzazione. E che magari propinano alla casalinga e allo sportivo la medesima sessione di allenamento! Oppure adottano lo stesso approccio per chi soffre di lombalgia e chi invece è in dolce attesa! Comefareyoga.it invece è uno strumento flessibile, che si adatta a ciascuno, e promette di migliorare la vita a tutti: parola di Bianca e Michele!