Avvistamenti in Italia: come evitare incidenti con gli squali
I recenti avvistamenti di squali in Italia hanno messo in allerta i vacanzieri. Nulla di cui però preoccuparsi dal momento che gli incontri con gli squali in Italia tendono a essere rari e quasi mai pericolosi. Ma nel corso dell’estate non è escluso che se ne possano individuare diversi esemplari. Per questo, soprattutto se si ha in programma di nuotare al largo, conviene evitare di immergersi da soli o in condizioni di scarsa visibilità. La notte è il momento più problematico, perché molte specie di squali tendono a essere estremamente attive al buio.
Per evitare incidenti è opportuno evitare di fare bagni o immersioni in aree dove il fondale digrada in modo brusco, dove i pesci abbondano o sembrano comportarsi in modo strano. Non tutti gli squali presenti in Italia sono pericolosi. Se ci ritroviamo davanti a uno squalo cosa non dobbiamo fare?
Lo squalo bianco attacca a sorpresa. Pertanto se siamo in grado di avvistarlo non avrà alcuna intenzione di farci male, la cosa migliore da fare è cercare di uscire con molta calma dall’acqua. Evitare sussulti, movimenti rapidi o bruschi o rumori di qualsiasi sorta è determinante per non attirare l’attenzione di questo squalo e dei suoi fratelli.
E se l’incontro avviene mentre siamo sott’acqua? Se siamo dotati della giusta apparecchiatura perché siamo impegnati in un’esplorazione subacquea, la cosa migliore da fare è “appiattirsi” sul fondale, imitando quello che è il comportamento della maggior parte delle prede di questi pesci, e lasciare che questi giganti procedano lungo la loro strada, senza attirare troppo la loro attenzione.
