Salute

Esistono 10 lavori che fanno bene alla salute in generale: vediamo quali sono

Ci sono dieci lavori che fanno bene alla salute più di altri. Esiste, infatti, una classifica in merito prendendo come base 968 mestieri. L’indagine è stata messa a punto da Lenstore, negozio online di lenti a contatto, mediante un sondaggio che ha avuto come obiettivo quello di rapportare salute e lavoro.

Il 47% degli italiani intervistati sembra preoccupato per le conseguenze che il proprio lavoro possa avere sulla salute e questo accade anche se si tratta di persone che lavorano in ufficio. Ma sono pochi coloro che quando cercano e trovano un lavoro mettono tra i criteri di valutazione le conseguenze dell’attività sulla salute. I criteri sono infatti quasi sempre la retribuzione, la collocazione e la tipologia di lavoro quotidiano.

Quello della salute in rapporto al lavoro è un problema che si ripresenta poi. La classifica dei primi 10 lavori che fanno bene alla salute è la seguente: contabili; programmatori; manager Informatici; marketing Managers; avvocati; fisici; maestri di Scuola Media; rivenditori al dettaglio; architetti; ricercatori medici. Nella classifica generale il programmatore, che è anche uno dei mestieri meglio retribuiti, è solo al secondo posto in rapporto alla salute.

Anche quello degli avvocati, pur essendo un lavoro stressante, viene considerato non pericoloso per la salute perché l’esposizione ai rischi è minimo. In tal senso andrebbe fatta una distinzione tra la salute fisica e quella mentale sul lavoro, anche questa molto importante.

L’altra faccia della medaglia dei 10 lavori che fanno bene alla salute sono quelli più pericolosi per la stessa: anestetisti; veterenari; poliziotti; lavoratore su una piattaforma petrolifera; assistenti di volo; ispettori doganali; dentisti; pompieri; paramedici e tecnici di emergenza medica.