Salute

Da dove nasce il primo battito del cuore di un feto e cos’è che gli dà impulso?

Un gruppo di ricercatori dell’Harvard University insieme a quelli dell’Harvard Medical School in uno studio pubblicato sulla rivista Nature hanno risposto alla domanda su dove nasce il primo battito del cuore di un feto e cos’è che gli dà impulso. “Il cuore batte circa 3 miliardi di volte nell’arco di una vita umana, volevamo vedere come si accende per la prima volta questa incredibile macchina”, dichiara in una nota Adam Cohen, tra gli autori dello studio.

Per catturare l’evento irripetibile del primo battito cardiaco, i ricercatori hanno iniettato un mRNA che codificava un indicatore fluorescente di calcio nell’embrione di pesce zebra subito dopo la fecondazione e hanno montato un microscopio a fluorescenza sopra la regione del cuore in via di sviluppo per monitorare costantemente l’attività del calcio. L’approccio non invasivo ha dato la possibilità ai ricercatori di raccogliere attività in vivo a una velocità di molte volte al secondo per un periodo di ore. Nell’arco di 20 ore dalla fecondazione, negli embrioni di pesce zebra si formano le cellule cardiache che si raggruppano per formare una struttura ad anello da cui poi si svilupperà il cuore.

È in questa fase che i ricercatori hanno notato un’improvvisa attività elettrica, un riflesso del fatto che le cellule cardiache avevano iniziato a battere. “Era come se qualcuno avesse premuto un interruttore” spiega Cohen. Il battito, prima caotico, in breve tempo si sincronizzava. In ulteriori test i ricercatori hanno scoperto che per ogni battito cardiaco, una regione del cuore primordiale si attivava per prima, avviando un’onda elettrica che spingeva subito le altre cellule a contrarsi. Ma l’origine della scossa iniziale è totalmente causale e (a differenza di quanto avviene nell’adulto) tutte le cellule cardiache in questa fase sono in grado di agire da innesco. “Sanno già cooperare senza concordare quali siano i loro ruoli” chiariscono i ricercatori. Per l’equipe, la scoperta non solo è affascinante perché svela la prima scintilla che dà il via al battito cardiaco, ma può anche aiutare a comprendere i meccanismi alla base delle aritmie e aprire alla possibilità di nuove cure.