Salute

Muffa in casa: tutti i rischi per la salute

La muffa in casa è un fenomeno da non sottovalutare. Vanta infatti alcuni risvolti sanitari, ovviamente negativi. In parole povere, mette a repentaglio la salute dei residenti. Ecco cosa si rischia, e come risolvere il problema alla radice.

La muffa in casa, un fenomeno diffuso

La muffa in casa è un problema preoccupante e purtroppo molto diffuso. E’ il prodotto ultimo dell’umidità nei muri e reca con sé importanti rischi di natura sanitaria. Il consiglio, dunque, è di intervenire prontamente. Certo, alcuni sono frenati dal timore di spendere molto. A tal proposito, rimandiamo all’interessante guida di Edilnet.it, “Quanto costa risanare un muro umido”, che fornisce una chiara panoramica sui prezzi e fornisce anche qualche consiglio per risparmiare senza compromettere la qualità del servizio.

Tornando al problema in sé, il primo passo per risolvere il problema consiste nel comprendere le cause. La più ricorrente è la rottura delle tubazioni, che cagiona il rilascio delle acqua all’interno della muratura. Un’altra causa è l’umidità di risalita, che può essere favorita da una tecnica costruttiva obsolete (es. mattoni ad alta porosità) o dalla presenza ravvicinata di false acquifere.

Muffa in casi: tanti, troppi rischi sanitari

Arriviamo dunque al nocciolo della questione, ovvero i rischi sanitari innescati dalla muffa in casa.

Uno dei rischi più frequenti è l’irritazione delle vie respiratorie. Le spore di muffa liberate nell’aria possono essere inalate, causando tosse, starnuti e bruciore di gola e occhi negli individui particolarmente sensibili. Inoltre, le persone con asma o problemi respiratori preesistenti possono sperimentare un aggravamento dei loro sintomi. La presenza di muffa, poi, è particolarmente problematica per i bambini, gli anziani e persone con sistemi immunitari compromessi, aumentando la loro vulnerabilità alle infezioni respiratorie.

Inoltre, il contatto con la muffa può causare reazioni dermatologiche come eruzioni cutanee o dermatiti, soprattutto se si toccano superfici compromesse senza adeguata protezione.

Un rischio particolarmente preoccupante è legato alle micotossine, sostanze tossiche prodotte da alcune specie di muffe. Queste possono avere effetti nocivi a lungo termine quando accumulate nel corpo, es. danni a organi interni come fegato e reni, alterazioni del sistema nervoso. Possono persino contribuire alla comparsa di sindromi croniche o persino del cancro. Sia chiaro, le muffe tossiche non sono la norma, ma la loro possibile presenza rende l’identificazione e la rimozione delle colonie di muffa una vera e propria urgenza sanitaria.

Infine, la presenza costante di muffa può incidere negativamente sull’umore. Vivere in ambienti malsani e visivamente sgradevoli può aumentare lo stress, ansia e portare a sentimenti di malcontento e depressione, incidendo sulla qualità della vita in generale. La questione mentale ed emotiva è spesso sottovalutata, ma incide parecchio. Anzi, molti corrono ai ripari non tanto perché spaventati dalle conseguenze per il fisico, quanto per restituire alla propria abitazione un carattere confortevole, che impatti positivamente sulla qualità della vita.

Come combattere la muffa in casa

La muffa si combatte eliminando le cause della sua comparsa. Nella maggior parte dei casi, come abbiamo visto, queste coincidono con l’umidità di risalita. Dunque è necessario procedere con…

  • L’applicazione di una barriera meccanica, rappresentata da guaine bituminose o malte cementizie particolarmente impermeabile.
  • Elettrosmosi, ovvero l’applicazione di elettrodi finalizzati all’inversione di polarità e quindi all’inversione della direzione dell’acqua.
  • Iniezione di materiali idrorepellenti, come i siliconi.

Una volta rimosse le cause, si procede con la rimozione della muffa vera e propria, che va realizzata da specialisti (in quanto potenzialmente pericolosi), con l’intonacatura e la verniciatura.

Come risparmiare

Per i prezzi rimandiamo alla guida di Edilnent.it che abbiamo citato a inizio articolo. Chiudiamo però con un consiglio per risparmiare a parità di efficacia del servizio: raccogliere preventivi di più imprese specializzate e confrontarli in maniera precisa, meticolosa. Solo in questo modo si avrà una panoramica dei prezzi correnti e si potrà individuare, certo all’interno di un paniere circoscritto, l’offerta più conveniente.

A tal proposito, raccomandiamo il ricorso a preventivatori online, o alle piattaforme di confronto preventivo propriamente dette. Rilasciando preventivi in tempi brevi, ipotesi di costo omogenee e proveniente da imprese spesso ben selezionate. Dunque, sono particolarmente comode ed efficaci.