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98 i frantoi oleari toscani che hanno richiesto contributi per ammodernamento

Sono stati 98 i frantoi toscani che hanno presentato progetti sul bando PNRR emanato dalla Regione Toscana per la concessione di contributi che permettono la sostituzione e l’ammodernamento dei frantoi oleari. Il bando, che ha un budget di 8 milioni 334mila euro, consentirà ai progetti collocati utilmente in graduatoria e approvati dalla Regione di godere del finanziamento a fondo perduto. L’intensità del sostegno è pari al 65% e pari all’80% per gli investimenti realizzati da parte dei giovani agricoltori. L’importo massimo del contributo va da un minimo di 30.000 euro a un massimo di 600.000 euro. Sarà possibile l’erogazione di un anticipo pari al 30% della spesa ammissibile, sulla base di apposita richiesta del beneficiario.

La progettualità dei 98 frantoi che hanno partecipato al bando, che complessivamente ammonta a oltre 20 milioni di contributo richiesto, consiste nel rinnovo degli impianti per favorire la sostituzione o l’ammodernamento dei frantoi esistenti anche attraverso l’introduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva. Il rinnovo degli impianti tecnologici è finalizzato anche al miglioramento della qualità degli olii e a un generale incremento della sostenibilità della filiera olivicolo-olearia.

“Siamo soddisfatti della risposta che le nostre aziende hanno manifestato nei confronti di questo bando – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – perché hanno colto l’importanza di questo che rappresenta uno degli interventi più rilevanti degli ultimi venti anni a favore di una delle filiere simbolo della Toscana. Grazie a questi interventi le aziende che saranno finanziabili potranno aumentare la competitività e al contempo a migliorare l’impatto ambientale che produce questa attività, tenendo sempre elevata, e anzi migliorando, la qualità stessa del nostro olio extravergine”.

La Toscana è la quarta regione di Italia per contributo totale richiesto. La ripartizione territoriale per provincia delle aziende che hanno richiesto il contributo è questa:
14 ad Arezzo, 20 a Grosseto, 12 a Siena, 7 a Pisa, 26 a Firenze, 5 a Prato, 5 a Lucca, 4 a Pistoia, 3 a Livorno, 2 a Massa-Carrara.