Salute

La salute e la medicina di genere: maggior appropriatezza delle cure

La Toscana si è dotata di un sistema regionale per la salute e la medicina di genere. Ne fanno parte il Centro di coordinamento regionale e la rete territoriale. L’obiettivo è di ridefinire l’assetto del Centro di coordinamento regionale per la salute e la medicina di genere. Anche in questo caso puntare sul modello a rete. Quest’ultimo si è già rivelato vincente in tanti altri settori, per una medicina sempre più attenta alle differenze di genere. E’ l’oggetto di una delibera presentata dall’assessore al diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi e approvata dalla giunta toscana.

Il concetto di salute e medicina di genere

La Regione Toscana si sta confrontando già dal 2014 sul tema. Infatti in quell’anno è stato istituito il Centro di coordinamento regionale. Esso nasce dall’esigenza dello studio delle differenze di salute tra i generi. L’ottica è quella di una sempre maggiore appropriatezza delle cure, dell’efficacia e della sostenibilità del sistema.

La finalità degli studi in materia di medicina di genere è quella di impostare percorsi preventivi, diagnostici, terapeutici e assistenziali specifici per ciascuno dei due sessi. Vengono affrontate in un’ottica di genere tutte quelle malattie comuni a uomini e donne. Ad esempio le malattie cardiovascolari, neurodegenerative, autoimmuni, respiratorie, e i tumori. Esse presentano importanti differenze tra i due sessi, sia nell’incidenza che nella sintomatoliga, prognosi e risposta ai trattamenti.

La medicina di genere investe molti settori

Ad esempio la farmacologia. Studi internazionali hanno evidenziato differenze di efficacia, sicurezza, risposta al trattamento dei farmaci in funzione del genere. Inoltre una maggior attenzione alle terapie farmacologiche in linea con le indicazioni della medicina di genere riduce le reazioni avverse, comportando oltretutto un notevole risparmio. Un altro ambito nel quale è evidente la necessità di sviluppare un approccio adeguato alle differenze di genere è la medicina del lavoro. Le malattie professionali, i livelli di fatica fisica e mentale, lo stress, la valutazione dei rischi, richiedono un’ottica di genere.