Salute

Come smettere di fumare: in arrivo dei farmaci

Smettere di fumare è possibile. Un team della Washington State University ha sviluppato una serie di potenziali farmaci per aiutare i fumatori con il fumo. Scopo delle medicine è frenare il desiderio di nicotina nei fumatori. Le sostanze sono attualmente al vaglio della Food and Drug Administration. Una volta ottenuto il benestare potrebbero aiutare i tabagisti a ridurre il consumo di sigarette. L’auspoicio è quello di fare smettere del tutto di fumare.

Come smettere di fumare

I risultati dello studio sono stati pubblicati sul Journal of Medicinal Chemistry. Il bersaglio è l’enzima epatico CYP2A6 che metabolizza la nicotina. Infatti negli anni Novanta si è scoperto che chi possiede poche copie del gene che serve a produrre l’enzima tende a fumare meno. Inoltre ha minori probabilità di essere dipendente dalle sigarette.

La nicotina innesca il rilascio di dopamina e serotonina. Esse attivano il circuito cerebrale del piacere. Però quando la nicotina viene metabolizzata, alcuni soggetti possono sperimentare sintomi da astinenza. Si possono manifestare sudorazione, formicolio a mani e piedi, irritabilità ed ansia.

Come smettere di fumare: la sperimentazione clinica

L’equipe ha lavorato agli ordini di Travis Denton, professore di scienze farmaceutiche. Il professore è peraltro un ex tabagista. Per eliminare la voglia di fumare è importante concentrarsi sugli effetti tossici della nicotina. Per raggiungere tale scopo, i ricercatori hanno progettato decine di molecole che si legano a CYP2A6, inibendo la sua capacità di metabolizzare la nicotina.

L’inibizione dell’enzima non influisce sullo stato di salute generale. Invece porta a una sorta di intolleranza nei confronti della nicotina. Ciò dovrebbe aiutare le persone a smettere di fumare o almeno a diminuire la quantità di sigarette. Denton e colleghi hanno testato numerosi potenziali farmaci, restringendo il campo a 18 candidati. La loro sicurezza è al vaglio della Food and Drug Administration. L’ente governativo statunitense regola i prodotti farmaceutici. Ricevute le autorizzazioni, potranno iniziare gli studi clinici per testarne l’effettivo funzionamento negli esseri umani.