Salute

Gruppo Inpeco investe nella ricerca in ambito biomedicale

Al via a Pontedera l’esperienza di un nuovo laboratorio congiunto formato da un team di 30 ricercatori e in grado di ideare i più avanzati sistemi di automazione per favorire la tracciabilità dei dati e per eliminare il rischio di errore umano nei laboratori di analisi cliniche. Automazione e industria 4.0: il Gruppo Inpeco investe nella ricerca in ambito biomedicale grazie alla nuova collaborazione con l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna.

Il Gruppo Inpeco e l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa

E’ una multinazionale svizzera attiva da quasi 30 anni nel settore della progettazione, sviluppo e produzione di sistemi di automazione della medicina di laboratorio. Inpeco avvia insieme all’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa una collaborazione di ricerca nel campo biomedicale. Questa è legata allo sviluppo di soluzioni innovative in linea con i principi di automazione e di industria 4.0.

L’attività di ricerca

Di durata pluriennale, prevede un finanziamento iniziale da parte di Inpeco di circa 3,5 milioni di euro. Coinvolge un team dedicato di 30 ricercatori che lavorerà a Pontedera nei laboratori dell’Istituto di BioRobotica. La collaborazione si concretizza nello sviluppo di un laboratorio congiunto. All’interno saranno sviluppati i più avanzati sistemi di automazione e robotica. Questi saranno in grado di assicurare la tracciabilità totale di campioni e dati in ambito clinico. Renderanno così più efficace il processo di analisi e mirando all’eliminazione di ogni errore umano.

Si tratta quindi di un accordo che punta a sviluppare tecnologie che si pongono a supporto dell’uomo nel processo di analisi e di salute digitale. L’obiettivo è ridurre errori di diagnosi potenzialmente letali. Questa collaborazione favorisce l’Istituto di BioRobotica nello sviluppo di una nuova linea di ricerca denominata Advanced Laboratory Automation. Essa combina in modo costruttivo i benefici delle competenze scientifiche dei ricercatori con la precisione e la ripetibilità delle macchine automatiche.

L’investimento del Gruppo Inpeco

“Nel DNA di Inpeco c’è sempre stata la volontà di innovazione” dichiara Gian Andrea Pedrazzini, Presidente del Gruppo Inpeco. “L’incontro con una realtà così prestigiosa ed autorevole in ambito europeo come la Scuola Sant’Anna ci ha fin da subito stimolati ad approfondire una collaborazione che promette interessanti sviluppi tecnologici e di ricerca per il mondo della salute. La rete internazionale dei ricercatori della Scuola è per noi ulteriore garanzia di visione ed expertise globali”.

Christian Cipriani, direttore dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna afferma che la missione di Inpeco “ci ha affascinato fin dal primo incontro. Non poteva che essere accolta con entusiasmo da parte nostra. Il laboratorio congiunto consentirà di esplorare e creare in tempi rapidi una massa critica in un settore di ricerca praticamente vergine, che presenta ampi margini di sviluppo, con enormi impatti sui processi di analisi, e dunque per la salute”.

Il Gruppo Inpeco

Opera da oltre 30 anni nel settore della progettazione, sviluppo e produzione di sistemi di automazione per laboratori di analisi cliniche, dove ha realizzato pionieristiche soluzioni che includono tracciabilità per campioni e dati. Il Gruppo conta circa 550 dipendenti, in forte aumento negli ultimi anni, presente con headquarters in Svizzera e sedi proprie in Italia, Belgio e Stati Uniti.

Con un fatturato di circa 200 milioni di euro e oltre 1.700 installazioni nei laboratori in tutto il mondo, il Gruppo Inpeco investe ogni anno il 12% delle proprie risorse in Ricerca e Sviluppo e vi dedica oltre 170 risorse. E’ partner tecnologico di prestigiosi brand della diagnostica di laboratorio.

L’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna

Alta formazione, ricerca di avanguardia e innovazione. L’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, centro di eccellenza universitaria nato nel 2011, ha costruito nel corso degli anni un vasto patrimonio di conoscenze e di competenze in diversi settori della biorobotica, come la robotica sociale, la robotica industriale, la robotica di assistenza, la robotica riabilitativa, la robotica chirurgica, l’ingegneria neurale, i sistemi cognitivi, i robot bio-ispirati e tutte le implicazioni etiche, giuridiche, sociali ed economiche che ne derivano.