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Patrizia Laquidara in concerto mercoledì 17 aprile al Teatro Fontana di Milano

Dopo il concerto inaugurale del Trio Bobo, entra nel vivo l’AH-UM Milano Jazz Festival. Il secondo appuntamento della stagione è in programma mercoledì 17 aprile al Teatro Fontana di Milano (ore 20.30; ingresso 15-20 euro). Previsto il concerto della cantautrice Patrizia Laquidara. L’artista presenterà per la prima volta a Milano “C’è qui qualcosa che ti riguarda”, il suo ultimo lavoro discografico uscito lo scorso autunno.

L’album è un omaggio al femminile, alla bellezza, alla forza e alla fragilità. Il disco parla di chi cade e risorge, di chi si perde in una relazione sbagliata per poi ritrovarsi, di donne indaffarate in faccende domestiche ma anche di una grande madre multiforme, di piccoli fatti quotidiani fino a toccare tematiche più ampie come la violenza sulle donne e l’immigrazione, argomento declinato come opportunità da cogliere per creare un mondo migliore.

Scritto quasi interamente da Patrizia Laquidara, siciliana di nascita e veneta d’adozione, tra le figure più inafferrabili, poliedriche e brillanti della nuova musica d’autore, “C’è qui qualcosa che ti riguarda” è un disco stratificato, multiforme, generoso e ricco di suoni, la cui produzione artistica è stata affidata al compositore, pianista e arrangiatore Alfonso Santimone. Tony Canto e Joe Barbieri, autori rispettivamente dei brani “Amanti di passaggio” e “Il resto di tutto”, sono gli altri due nomi che impreziosiscono questo progetto. L’album unisce il pop alla grande storia della canzone italiana con l’orecchio teso ai suoni contemporanei.

Accompagnata da Andrea Santini (elettronica), Davide Repele (chitarra acustica ed elettrica), Daniele Santimone (chitarra acustica ed elettrica), Stefano Dallaporta (basso) e Nelide Bandello (batteria), dal vivo Patrizia Laquidara restituisce con un mood vitale ed emozionante le atmosfere del disco. Sul palco, la presenza dei chitarristi che si alternano tra strumenti acustici ed elettrici si sposa con il cuore ritmico di basso e batteria. Le timbriche e le elettroniche distribuite nelle mani di tutti i musicisti fanno capo a un multistrumentista che si divide tra laptop, tastiere e chitarra. Le parti corali completano il quadro con al centro la suggestiva vocalità di Patrizia. Il risultato è un concerto pieno di emozioni che unisce la grande tradizione del cantautorato italiano con tante suggestioni a cavallo di mondi diversi.

“C’è qui qualcosa che ti riguarda” è stato lodato dalla stampa e dalla critica specializzata: per Francesco Olivieri, Il Corriere, è “l’album più bello della Laquidara, un lavoro maturo e denso, un piccolo capolavoro cantato da quella che rimane una delle voci più belle e potenti della scena italiana”; per Vittorio Pio (Il Suono) “è un lavoro ruvido ed emozionante»; sulle colonne di Avvenire, Andrea Pedrinelli ha parlato di “un concept che vola alto, con un impressionante portfolio di gemme”. Infine, per il critico musicale Michele Monina, “siamo di fronte alla bellezza in una delle sue espressioni musicali più alte”.