Salute

Strategie anti afa: metodi per affrontare le giornate di calore

Quali sono le Strategie anti afa? Come affrontare le giornate di calore? Le strategie anti caldo sono sempre le stesse. Innanzitutto è bene evitare di stare all’aperto nelle ore più afose della giornata. Bisogna indossare abiti comodi e leggeri. Vanno accostare le tapparelle di casa per mantenere in ombra gli ambienti domestici. Bisogna bere in abbondanza.

Se non si dispone di un condizionatore ci sono piccole accortezze che si possono mettere in atto. Se invece si usa il climatizzatore è bene regolarlo su una temperatura di qualche grado inferiore a quella esterna. In effetti lo sbalzo di temperatura tra interno ed esterno potrebbe essere troppo forte, procurandoci un raffreddore o una sensazione di caldo ancora più intensa all’uscita.

Strategie anti afa: come vestirsi

Bisogna mantenere la pelle il più possibile scoperta, per aiutare la termoregolazione del corpo. Gli abiti larghi e i tessuti naturali, specie il cotone e il lino, sono i più indicati. Infatti consentono alla pelle di traspirare liberamente disperdendo il calore. I colori chiari sono più freschi rispetto a quelli scuri perché assorbono meno le radiazioni solari e quindi risultano più confortevoli.

Al bando i vestiti aderenti, i pantaloni attillati e le fibre sintetiche. Bisogna quindi puntare su outfit il più possibile semplici, anche nelle occasioni più formali. Attenzione ai piedi. Vanno indossate scarpe comode e aperte. Infatti le gambe e i piedi tendono a gonfiarsi quando fa caldo, perché la circolazione linfatica e il microcircolo delle estremità inferiori diventa meno efficiente. Anche le scarpe preferite, di solito confortevoli o per lo meno tollerabili, possono trasformarsi in un vero strumento di tortura. Se bisogna stare a lungo all’aperto, serve un cappello leggero, di cotone o di paglia, utile per proteggere la testa e il viso dal troppo sole.

Strategie anti afa: idee per la casa

Si approfitti delle prime ore del mattino per arieggiare gli ambienti. Poi si chiudono le tapparelle per mantenere in ombra le stanze. Se l’aria esterna è più calda di quella interna, meglio anche tenere chiusi i vetri, almeno per parte del tempo.

Tra le strategie anti afa rientrano anche alcune piante da appartamento, che purificano l’aria e assorbono alcuni agenti micro inquinanti. Se poi si ha un terrazzo, è possibile collocarvi piante rampicanti o in grado di offrire un po’ d’ombra davanti alle finestre, contribuendo a una sensazione di frescura. Attenzione invece alle tende da sole su verande e terrazzi. Funzionano da scudo ai raggi solari, ma quando sono molto abbassate possono imprigionare l’aria sottostante che, in mancanza di ricambio, si surriscalda in modo considerevole, aumentando il disagio in casa.

Cosa mangiare e cosa bere

L’estate è la stagione di frutta e verdura, fresca, idratante e ricca di sali e vitamine. La verdura è perfetta anche cruda, da mangiare in pinzimonio, in insalata o da aggiungere a centrifugati ed estratti. I prodotti dell’orto sono altrettanto benefici della frutta, ma sono meno zuccherini e quindi con un apporto inferiore di calorie. Anche agli alimenti che richiedono una cottura semplice e breve vanno bene. Invece sono da evitare i piatti elaborati, troppo ricchi di grassi o di spezie piccanti, che aumentano il senso di calore e di sete, le bevande alcoliche. Ottimi anche i ghiaccioli e i gelati, anche per sostituire il pasto di mezzogiorno, e soprattutto i sorbetti alla frutta.

L’acqua è la migliore alleata contro la calura. Ma anche per rinfrescare le mani e il viso più volte al giorno. La sera, un pediluvio di acqua e sale o acqua e bicarbonato dona sollievo ai piedi e alle caviglie affaticate. Inoltre un bagno o una doccia offrono refrigerio e predispongono al riposo. Per ottenere il massimo effetto rinfrescante, si usi acqua a temperatura tiepida invece che fredda. Essa è la più efficace per disperdere il calore.