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Coronavirus oggi 27 aprile: per la prima volta i contagi sotto quota duemila

E’ il livello più basso mai conteggiato dall’inizio del lockdown. I nuovi contagi infatti scendono sotto 2 mila. Il trend di crescita è sceso allo 0,9%. Si registrano 1.739 contagi, meno 585 rispetto a ieri. Scende ancora un po’ il numero dei guariti, 1.696 contro i 1.808 di domenica. Sono 290 in meno anche le persone infettate dal covid-19 ad oggi ricoverate o in isolamento domiciliare. Le persone in quarantena domestica aumentano ancora, scendono come accade da molti giorni, i ricoveri nei reparti ordinari Covid (-1.019) e quelli in terapia intensiva, dove si liberano altri 53 letti, portando così sotto la soglia di duemila il numero dei malati gravi intubati.

Risalgono i decessi

I morti risalgono a 333, dopo il calo di ieri quando se ne sono contati 260 dopo giorni di numeri sopra le 400 vittime quotidiane. Sale intanto a 151 il bilancio dei medici morti per l’epidemia di Covid-19. Pochi i tamponi, 32 mila oggi, contro una media sopra i 60 mila tenuta fino a un paio di giorni fa. L’eventuale effetto del calo dei test in termini di minori nuovi contagi lo si vedrà solo tra 5-6 giorni, quando arriveranno i risultati di quelli conteggiati oggi.

I dati per Regione sono positivi

Passano da 920 a 590 i nuovi casi in Lombardia. In Piemonte i contagi sono 278 contro i 394 del giorno prima. A Trento i nuovi contagi quasi raddoppiano, toccando quota 101. Stabili i nuovi casi nel Lazio, dove oggi se ne contano 83, 2 in meno di ieri, mentre sono 37 i contagi registrati nelle ultime 24 ore a Roma, dove ieri se ne contavano 48.

Diminuiscono i contagi in Toscana, oggi solo 32, mentre solo domenica erano 132. Ma dietro il calo così repentino, informa la Regione, influisce lo stop dei tamponi in uno dei laboratori diagnostici della Asl Toscana centro. Sono solo 10, contro i 36 di ieri i nuovi casi positivi al Covid rilevati oggi in Puglia su 984 tamponi refertati; i decessi, invece, sono sei: 2 in provincia Brindisi, 2 nel Tarantino e due nel Foggiano. Scendono i casi anche in Campania, dove in un giorno si sono avuti soltanto 18 casi, a conferma che l’emergenza, almeno al Sud, è superata. Anche se la vigilanza deve rimanere alta.