Artrite reumatoide e osteoartrosi: prevenzione e cura
L‘artrite reumatoide e l’osteoartrosi sono entrambe patologie infiammatorie che interessano l’organismo, ma sono molto diverse tra loro. Ora le vedremo nel dettaglio.
Tutte le articolazioni tra cui polsi, gomiti, caviglie, ginocchia e le articolazioni di mani e piedi appaiono gonfie e infiammate e di solito sono colpite dall’infiammazione in modo simmetrico. Dall’infiammazione della colonna vertebrale derivano altri disturbi tra cui dolore e rigidità del collo. Con il passare del tempo le articolazioni rischiano anche di deformarsi. Questo avviene perchè l’accumulo di eventuali fluidi impediscono il processo di guarigione dei tessuti articolari. Solitamente il dolore e la rigidità nei movimenti sono molto più accentuati al mattino e possono diminuire fino a scomparire del tutto durante la giornata.
Il dolore compare solitamente con il movimento, e scompare quando si è a riposo, perciò solitamente peggiora durante l’arco della giornata. Dal momento che il dolore causato dall’osteoartrosi è causato dal carico di peso sulle articolazioni, nelle persone sovrappeso la patologia può regredire con il dimagrimento. L’osteoartrosi in genere è collegata ad uno squilibrio di minerali nella dieta o a un difetto che limita la capacità dell’organismo di assorbire i minerali di cui si ha bisogno. L’osteoartrosi può migliorare con l’alimentazione nel caso in cui si segue una dieta appropriata.
Coloro che soffrono di artrosi lamentano spesso una cattiva circolazione che si manifesta con mani e piedi costantemente freddi. Altri sintomi comuni sono: non sudare, soffrire di stitichezza ed essere in sovrappeso. Si tratta di fattori nocivi perchè contribuiscono alla ritenzione di residui alimentari e devono essere quindi trattati ed ridimensionati.
L’alimentazione quando si tratta di disturbi dell’organismo gioca sempre un ruolo importane. Nel caso in cui si è affetti da artrosi o la si vuole prevenire, un’alimentazione corretta può davvero fare la differenza. Innanzitutto è bene aumentare al massimo frutta e verdura fresca nella dieta di tutti i giorni. Altra cosa prioritaria è bere acqua, almeno 8 biccchieri al giorno, inclusi succhi e infusi preparati da voi. È importante mangiare pesce ricco di omega-3 tra cui: salmone, tonno, aringhe, trota, merluzzo, sgombro perchè svolge una funzione antinfiammatoria.
Preparate durante l’arco della giornata infusi a base di melissa, menta piperita, camomilla, perchè sono di aiuto al sistema digerente e migliorano l’assorbimento di sostanze nutritive. Utilizzate analgesici e antinfiammatori naturali come ad esempio camomilla, olmaria, liquirizia per alleviare eventuali dolori e per ridurre il deterioramento delle articolazioni.
Considerate l’utilizzo di diuretici come le foglie di tarassaco, e drenanti come le foglie di trifoglio rosso, per favorire l’eliminazione di residui alimentari. Altre erbe utili sono l‘ortica e lo zenzero che aiutano la circolazione e migliorano l’afflusso di sangue alle articolazioni colpite.
Artrite reumatoide
L’artrite reumatoide è una patologia infiammatoria cronica che riguarda le articolazioni. Generalmente si può diagnosticare dalla presenza nel sangue di anticorpi, chiamati fattori reumatoidi. Si tratta di una patologia legata al sangue, piuttosto che all’usura e al tempo. L’artrite reumatoide pertanto colpisce l’intero organismo, spesso con sintomi come febbre, perdita di peso, affaticamento e un generale peggioramento dello stato di salute.
Osteoartrosi
L’osteoartrosi, diversamente dall’artrosi reumatoide, è un disturbo dovuto al logorarsi delle articolazioni, solitamente compare intorno ai 50 anni. È caratterizzata da una degenerazione delle cartilagini nelle giunture che portano peso. Le parti del corpo più interessate sono le ginocchia, la spina dorsale e le ossa delle mani. In seguito a queste degenerazioni si va a formare nuovo osso, nuove cartilagini e nuovi tessuti connettivi, che vanno a rimodellare l’articolazione. Spesso questo provoca conseguenti atrofizzazioni dei muscoli interessati e limitazioni nei movimenti. L’infiammazione in questo caso è causata dalla degenerazione delle cartilagini.
L’alimentazione può essere d’aiuto
