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L’Italia non è più in rosso: da domani il colore prevalente è il giallo

Si torna a respirare un po’ di aria di normalità in quasi tutta Italia a partire da domani. Riaprono i ristoranti e i bar a pranzo e a cena anche in Basilicata, Calabria e Puglia. Infatti il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia del 7 maggio 2021, ha firmato nuove Ordinanze che entreranno in vigore a partire da lunedì 10 maggio. Le prima ordinanza classifica in area arancione la Val d’Aosta, la seconda rinnova la zona arancione per la Sicilia e la terza porta in zona gialla Basilicata, Calabria e Puglia.

Ecco la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle diverse aree in base ai livelli di rischio a partire dal 10 maggio 2021:

zona rossa: (nessuna Regione e Provincia autonoma)
zona arancione: Valle d’Aosta, Sicilia e Sardegna
zona gialla: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto
zona bianca: (nessuna Regione e Provincia autonoma)

Tra le novità anche il ritorno alle visite nelle Rsa. “Ho firmato l’ordinanza che consentirà le visite in piena sicurezza in tutte le Rsa. Ringrazio le Regioni e il Comitato Tecnico Scientifico che hanno lavorato in sintonia con il Ministero della Salute per conseguire questo importante risultato. È ancora necessario mantenere la massima attenzione e rispettare le regole e i protocolli previsti, ma condividiamo la gioia di chi potrà finalmente rivedere i propri cari dopo la distanza indispensabile per proteggerli”. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha annunciato l’Ordinanza che permette la visita di familiari e visitatori in tutte le strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie nel rispetto delle indicazione formulate nel documento “Modalità di accesso/uscita di ospiti e visitatori presso le strutture residenziali della rete territoriale”, elaborato con Regioni e Comitato tecnico scientifico.