Alimentazione

Mangiare carni bianche perché fa bene

Mangiare carni bianche è solo uno dei modi per stare in salute. Perché è vero che mangiarle fa bene, ma non bisogna mai rinunciare ad un’alimentazione varia. Molti continuano a porsi la domanda carne bianca o carne rossa?

Mangiare carni bianche

Va subito precisato che la colorazione della carne è determinata dal valore della mioglobina. Questa proteina si trova nei muscoli degli animali. Si trova in quantità più elevata in animali che compiono maggiori sforzi fisici. Erroneamente si sarebbe, infatti, indotti a pensare che la colorazione della carne dipende dalla quantità di sangue. Invece è legata alla particolare proteina. La mioglobina differisce in base alla razza, al sesso, all’età.

Le carni si suddividono in: bianca, rossa, rosata e nera. Il vitello rientra tra le carni bianche mentre il manzo tra quelle rosse.

Carne da mangiare

Molto sono indotti a mangiare la carne rossa perché avrebbe più ferro. Non è esattamente così. In 100 grammi di pollo e tacchino ci sono 1,5 e 2,5 grammi di ferro. Sono valori identici a quella di bovino.

Altro falso mito. La carne di suino sarebbe più grassa ma per la gran parte non lo è. Ad influire è il taglio. In 100 g di costine di maiale si hanno 277 kcal mentre 100 g di bistecca di maiale 244 kcal. Nella lombata di maiale si hanno però 146 calorie ogni 100 g.

Perchè mangiare la carne bianca

A livello nutritivo è una delle migliori anche alternativa ad alimenti più grassi in diete ipocaloriche. Le carni bianche sono ricche di proteine nobili. La carne bianca è consigliata in quanto, se cucinata in modo semplice e senza l’aggiunta di grassi, risulta meno grassa di quella rossa. Sono consigliate in quanto povere di colesterolo. La gran parte del grasso è nella pelle. Una volta eliminata il valore calorico e la percentuale di grassi diminuisce.

La carne di tacchino e di pollo e tacchino potrebbe contenere estrogeni e antibiotici. Gli allevatori sottolineano però che ormoni ed estrogeni non vengono mai usati negli allevamenti italiani di polli e tacchini. Pertanto non c’è alcun rischio di trovare residui di queste sostanze.