Salute

La farina bianca è dannosa per l’organismo

La farina bianca viene impiegata moltissimo, la troviamo infatti in parecchi alimenti, alcuni dei quali potrebbero essere tra i nostri preferiti. Molti forse non sanno che la sua consistenza così leggera e candida apporta però effetti nocivi all’organismo.

Vedremo nel dettaglio il perchè dei suoi effetti negativi per l’organismo:

Questa tipologia di farina è diffusissima e viene impiegata anche per ricette fatte in casa. Il processo che porta alla farina bianca, cioè di tipo 00, fa sì che venga completamente eliminato il germe di grano. Il germe di grano è proprio il cuore del chicco, cioè la parte che contiene più valori nutritivi. La parte interna del chicco contiene infatti aminoacidi, acidi grassi, sali minerali, diverse vitamine del gruppo B e la vitamina E.

La parte esterna del chicco è invece la crusca che è particolarmente ricca di fibre.

Quella che noi usiamo quindi, la farina di tipo 00 e che troviamo in una moltitudine di cibi che compriamo è una farina raffinata che contiene un’alta percentuale di zuccheri.

Cosa provoca il consumo eccessivo di questa farina

Numerosi studi hanno messo in evidenza le problematiche legate ad un consumo eccessivo di prodotti a base di farine raffinate. In pratica questo tipo di farina determina un forte aumento di glicemia nel sangue, accelera inoltre la produzione di insulina. A lungo andare nell’organismo si creano degli accumuli di grasso. A risentire enormemente è tutto l’organismo perchè subisce un graduale indebolimento, che lo porta ad essere maggiormente esposto a diverse patologie tra cui l’insorgere di tumori.

Quali farine scegliere

È consigliabile la scelta di farine di grano duro, molto meglio se sono biologiche, perchè contengono un minore contenuto di zuccheri. Per ottenere le farine di grano duro non viene eliminato né il germe né la crusca. In questo caso nella farina troviamo tutti i nutrienti importanti e soprattutto utili per l’organismo, che non abbiamo invece con farine di tipo 00.

Attenzione al pane integrale

Quando vi trovate a scegliere il pane integrale, specie nel supermercato state molto attenti agli ingredienti riportati sull’etichetta. La maggior parte di questi prodotti sono composti soltanto in parte da crusca. Generalmente ne viene aggiunta una percentuale minima, ma nell’impasto viene introdotta una grande quantità di farina bianca. Il pane integrale che voi cercate deve avere un colore piuttosto scuro e omogeneo, ed ha anche un sapore diverso. Quello fatto con farine miste è sempre di colore chiaro. Si trovano soltanto dei leggeri puntini neri e questo ci deve far pensare che è davvero minima la quantità di crusca impiegata.

Potete scegliere delle farine alternative ma bisogna sempre stare attenti al loro grado di raffinatezza.

La farina bianca contribuisce a sviluppare diverse patologie

Chi consuma prodotti a base di farina bianca rischia di ammalarsi anche precocemente di diverse patologie. È stato dimostrato ampiamente che chi opta per una dieta con prodotti a base di crusca e cereali corre meno il rischio di sviluppare un tumore all’intestino. È minore anche il rischio di avere un infarto, il diabete, malattie del tratto respiratorio, malattie legate al cattivo funzionamento dell’intestino, del tratto respiratorio, o di sviluppare malattie infettive.

La farina bianca per quanto può realizzare prodotti buonissimi e gustosi purtroppo non fa il nostro bene. Certamente consumata di tanto in tanto e all’interno di una dieta salutare a base di tanta frutta e verdure non può causare chissà quali danni. Il suo consumo eccessivo però porta a lungo andare ad un cattivo funzionamento di tutto l’organismo.