Salute

Colpo di sole: cosa fare

L’insolazione o colpo di sole è un aumento notevole della temperatura del corpo con conseguente vasodilatazione e calo della pressione. A determinarlo la prolungata esposizione ai raggi del sole. Il mancato intervento comporta l’aggravarsi dei sintomi e allo stato di choc.

Colpo di sole: i sintomi

IL mal di testa è il primo sintomo di un’esposizione eccessiva diretta al sole. E’ accompagnato da sete, nausea e sudorazione. Si manifesta anche con marcata eruzione cutanea accompagnata da prurito. L’aggravamento dell’insolazione si manifesta con l’insorgenza di vertigini, febbre molto alta – oltre 40°C – e spasmi muscolari.

A volte si confonde l’insolazione con il più comune colpo di calore. Nelle giornate caldo umide, in assenza di ventilazione, il corpo non riesce a disperdere il calore mediante la sudorazione. Così si verifica un aumento della temperatura corporea con una serie di sintomi del tutto simili a quelli del colpo di sole. La differenza tra le due sindromi è la causa. Nel caso del colpo di calore è l’eccessivo caldo, nell’altro è l’azione delle radiazioni solari soprattutto sul capo.

Colpo di sole: il primo soccorso

Ecco le prime azioni da compiere. Portare la persona al riparo dal sole, in un luogo il più possibile fresco e ventilato. Farr sdraiare a pancia in su e alzare le gambe. Iniziare a ridurre la temperatura corporea con delle spugnature di acqua fresca, insistendo sulla fronte. Bisogna aiutare il soggetto colpito a bere, ma evitare le bevande fredde o contenenti caffeina che favoriscono la disidratazione.
Oltre ad alzare le gambe, può essere utile anche slacciare l’eventuale cintura e togliere jeans o abiti troppo aderenti. Questo per agevolare l’afflusso di sangue al cervello e al cuore.

La riduzione della temperatura potrebbe essere facilitata dall’impiego di olio essenziale di menta piperita. Se spalmato sulla pelle è efficace come rinfrescante. Dopo 20 minuti verificare l’effettivo abbassamento della temperatura corporea e, in relazione alla gravità dei sintomi iniziali o dell’eventuale perdita anche temporanea di coscienza, è necessario chiamare i soccorsi.

Reintegrare i sali minerali

L’eccessiva sudorazione comporta la perdita di liquidi, con conseguente disidratazione dei tessuti, e di sali minerali. Il primo rimedio è di bere acqua fresca ma non fredda. Per aumentare l’apporto dei sali minerali si possono somministrare delle centrifughe, anche allungate con acqua, di cetriolo, sedano o pomodori. Sono utili anche i frullati di frutta come albicocche, uva, pesche, prugne, cocomero e melone che contengono naturalmente molta acqua e sali minerali.

Colpo di sole: la prevenzione

Le piccole attenzioni quotidiane sono la più efficace difesa contro il colpo di sole. Questo può colpire chiunque, anche se alcune condizioni sono predisponenti soprattutto nelle giornate più calde. Sono:
obesità; eccessiva attività fisica svolta sotto il sole; consumo di alcolici e super alcolici durante il giorno. Ma anche assunzione di farmaci diuretici, antiparkinsoniani, betabloccanti o antistaminici. Tra i fattori c’è l’età. Gli anziani ed i bambini sono i soggetti più a rischio.

Il Ministero della Salute per la riduzione del rischio d’insolazione prevede: rimanere in casa nelle ore più calde; indossare abiti freschi e coprire la testa con un cappello; arieggiare casa; fare più spesso una doccia rinfrescante; evitare l’eccessiva attività fisica; bere almeno 2 litri di acqua al giorno, evitare o limitare l’assunzione di bibite gassate o troppo fredde. E’ consigliato seguire una dieta equilibrata e sana adatta all’estate. Le persone che assumono farmaci dovrebbero recarsi dal medico per un eventuale aggiustamento delle dosi.