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Irritazione della pelle: le cause e i migliori rimedi

Possono causare irritazione della pelle diversi fattori. Tra le cause: infezioni, farmaci, malattie della cute oppure reazioni allergiche. L’allergia è legata ad un allergene che innesca la risposta immunitaria. Essa a sua volta determina irritazione. Ci sono delle sostanze che fungono da allergeni per alcuni soggetti sensibili a esse. Si scatena una risposta anomala del sistema immunitario, che diventa iperattivo. L’immunità in questione dipende dalle cellule Th2 e dagli anticorpi IgE e IgG1. Il sistema immunitario stimola l’immissione in circolo di sostanze irritanti che attivano l’epitelio superficiale (pelle e mucose), la muscolatura liscia e il sistema vascolare per incentivare la formazione di una barriera difensiva. L’esasperazione del meccanismo provoca le reazioni allergiche, tra cui le dermatiti.

Irritazione della pelle: i sintomi

Arrossamento, prurito, macchie rosse sulla pelle, eruzioni cutanee. Inoltre bolle sulla pelle e gonfiore. Sono i sintomi comuni alla maggioranza delle allergie cutanee. Ci sono delle differenze che aiutano nella diagnosi delle specifiche condizioni.

La dermatite atopica

L’eczema è una comune condizione patologica della pelle in particolare nei bambini. Si ipotizza che la dermatite atopica sia dovuta a permeabilità della barriera cutanea, che induce irritazione e infiammazione a causa di molti fattori ambientali. In alcuni soggetti i sintomi dell’eczema peggiorano a causa di allergie alimentari. Nel 50% dei pazienti con grave dermatite atopica, la causa della malattia è un gene difettoso. Rispetto all’orticaria, il prurito da eczema non è causato solo da istamina. Infatti gli antistaminici non sono sufficienti a controllarne i sintomi. L’eczema è spesso legato ad asma, rinite allergica o allergia alimentare.

La dermatite allergica da contatto

E’ un’infiammazione cutanea che si verifica quando la pelle viene a contatto diretto con un allergene. La più nota è l’allergia al nichel. Se la pelle viene a contatto con gioielli fatti con questo materiale si possono avere sintomi quali arrossamento cutaneo, pelle squamosa, prurito, vesciche, bruciore e gonfiore nel punto di contatto.

Causano dermatite allergica da contatto anche edera velenosa, saponi, detersivi per bucato, ammorbidenti, shampoo, metalli, smalti per unghie, farmaci topici, piante e guanti in lattice. In alcuni casi la reazione allergica è scatenata dalla concomitanza di allergene ed esposizione alla luce solare. Questa condizione è chiamata dermatite da contatto fotoallergica. Può verificarsi con lozioni dopo barba, creme solari e alcuni profumi.

L’orticaria

E’ un’infiammazione della pelle innescata a seguito del rilascio di istamina da parte del sistema immunitario. L’istamina causa angioedema. Si tratta del gonfiore degli strati profondi della pelle. Nell’orticaria sono caratteristici i pomfi rossi, pruriginosi e sollevati dalla cute.

L’orticaria può essere acuta e cronica. L’orticaria acuta si verifica anche dopo aver mangiato un determinato alimento, venendo a contatto con un particolare allergene, puntura d’insetto, calore o infezioni. L’orticaria cronica è raramente causata da fattori scatenanti specifici e può durare per molti mesi o anni. L’orticaria è molto fastidiosa ma non è contagiosa.

L’angioedema

E’ un gonfiore degli strati profondi della pelle. Si verifica nei tessuti molli e mucose come palpebre, bocca o genitali. L’angioedema acuto dura solo per qualche ora ed è scatenato da una reazione allergica a farmaci, alimenti o altre sostanze inalate o ingerite. L’angioedema cronico si verifica con cadenza ricorrente. L’angioedema appare spesso sul viso intorno agli occhi, guance, labbra, mani, piedi, genitali, organi interni e gola.

Irritazione della pelle: i rimedi

Le reazioni allergiche cutanee si curano in diversi modi. I rimedi variano in base alla reazione e alla causa scatenante. Le eruzioni cutanee tipiche della dermatite atopica sono pruriginose. Questo induce il paziente a grattarsi. I graffi accrescono il rash cutaneo. La sintomatologia diventa un circolo vizioso. Per attenuare i sintomi non bisogna grattarsi. Vanno usate creme idratanti e unguenti che riducono l’infiammazione. Gli antistaminici non alleviano il prurito dovuto ad eczema. Gli antibiotici possono essere prescritti nel caso in cui si verifichi un’infezione batterica della pelle.

Dermatite allergica da contatto

Va eliminata la sostanza che causa il problema. Il trattamento farmacologico prevede l’uso di cortisonici e antistaminici in particolare nel corso delle fasi acute. Vengono anche consigliate creme a base di ossido di zinco, molto utilizzate per le dermatiti da pannolino.

Orticaria e angioedema

Se avete scoperto la causa della sostanza a cui siete allergici, il primo passo è quello di evitare qualsiasi contatto con essa. Orticaria e angioedema vengono spesso trattate con antistaminici orali che controllano il prurito, il gonfiore e il rash. In alcuni casi è necessario associare gli antistaminici a steroidi.

L’esame per l’allergia al nichel: come funziona

La presenza di una sintomatologia che lascia sospettare allergia al nichel induce il medico a prescrivere un test diagnostico noto come patch test per l’allergia al nichel. Consiste nel mettere a contatto la pelle con dischetti impregnati delle sostanze potenzialmente allergizzanti. La quantità di allergeni è tale da non indurre effetti collaterali ma, nel caso di positività, solo una reazione localizzata al punto di contatto. I dischetti vengono applicati e fatti aderire sulla parte superiore della schiena per un periodo di 48 ore, in cui il paziente deve evitare di bagnare ed esporre al sole la parte con i cerotti.

Se la pelle risulterà irritata nel punto in cui è presente il dischetto impregnato di una specifica sostanza, allora il paziente è allergico ad essa. Il patch test è un esame indolore. Va eseguito su cute sana, non escoriata o arrossata. È un esame privo di effetti collaterali ma, durante la gravidanza non è consigliabile poiché gli allergeni potrebbero avere effetti sul feto.

L’individuazione delle sostanze a cui il soggetto è allergico è fondamentale per evitare ulteriori esposizioni. Una volta scoperto l’alimento imputato, infatti, il soggetto dovrà evitare di ingerirlo per non incorrere in ulteriori reazioni che possono includere anche grave shock anafilattico.

Lo sfogo cutaneo

Può essere indice di patologie, talvolta sistemiche, anche importanti e gravi. La psoriasi, patologia infiammatoria cronica di origine autoimmune che colpisce la pelle ma che può, anche, causare una forma artritica nota come artrite psoriasi. La dermatite seborroica invece è una patologia caratterizzata da rossore, secchezza e desquamazione della cute interessata. Colpisce zone del corpo in cui sono presenti le ghiandole sebacee, come il viso, il torace e soprattutto il cuoio capelluto. La dermatite erpetiforme si manifesta con bollicine rosse che portano prurito. E’ associata con la celiachia. Infatti sembra essere proprio il glutine la causa della risposta anticorpale IgA, responsabile dell’eruzione cutanea.