Salute

Ginkgo biloba: proprietà ed effetti benefici di una pianta antica

Il Ginkgo, meglio conosciuto come ginkgo biloba, è un particolare tipo di pianta nota ed apprezzata fin dai tempi antichi per le sue proprietà benefiche. L’albero di ginkgo biloba è uno degli organismi vegetali più antichi tra quelli sopravvissuti fino ai giorni nostri. La pianta è originaria della Cina centrale, ma viene coltivata anche in modo ornamentale nelle zone centrali del Nord America. Le parti della pianta che possiedono proprietà curative sono le foglie. Hanno una particolare forma a ventaglio, sono bilobate e hanno un colore verde chiaro che tende ad ingiallire nella stagione autunnale.

Proprietà curative della pianta

Il Ginkgo Biloba ha moltissime proprietà. È antiossidante, è stimolante per il sistema cardiocircolatorio, è in grado di aumentare l’afflusso di sangue al cervello, in più si dimostra un valido aiuto nell’alleviare gli spasmi derivati da bronchite. Solitamente viene impiegato come rimedio per curare l’asma, problematiche legate a vene varicose, emorroidi, mal di testa, perdita di memoria legata all’avanzare dell’età, perdita dell’udito, alterazione e disturbi della vista. Mostra effetti benefici per chi è affetto dal morbo di Alzheimer, dalla malattia di Raynaud, e altri disturbi quali retino-patia e impotenza.

Dove trovare il ginkgo biloba

Le foglie di ginkgo si possono raccogliere nella stagione autunnale quando mostrano un colorito giallastro. Le parti essiccate della pianta si possono trovare facilmente in erboristeria e nei negozi specializzati di prodotti naturali. Oggi il ginkgo biloba è ampiamente diffuso e apprezzato, pertanto si trova anche nei migliori supermercati. In vendita si trova soprattutto in forma di capsule disidratate, attentamente dosate e pronte per l’utilizzo.

È possibile utilizzare le foglie essiccate anche come ingrediente da aggiungere a succhi e bevande. Per fare ciò è opportuno polverizzare finemente le parti che si intende utilizzare e mescolarle accuratamente al succo. In alternativa si possono aggiungere agli ingredienti dei frullati. Per quanto riguarda le quantità da utilizzare, è consigliato utilizzare 5 ml di foglie essiccate di ginkgo biloba ogni 250 ml di succo o frullato.

Con le foglie di ginkgo è possibile anche fare ottimi infusi. La quantità di ginkgo deve essere 15 ml se si tratta di foglie fresche, e 5 ml se le foglie sono essiccate. Occorre portare ad ebollizione 150-200 ml di acqua e lasciare in infusione il ginkgo per 10 minuti circa. In commercio è possibile trovare anche l’estratto liquido delle foglie di ginkgo, e la quantità consigliata da utilizzare equivale a 40 gocce per ogni 250 di acqua o bevanda a piacere.

Redazione

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